Alle ore 00:32 di stanotte si è verificato un sisma in Puglia, con epicentro localizzato a Ostuni, in provincia di Brindisi. La scossa, di magnitudo 3.9 della scala Richter, ha avuto un raggio molto ampio: i cittadini di Brindisi, Taranto, Lecce, e di tutta l'area meridionale di Bari, hanno avvertito distintamente il movimento tellurico che, secondo le rilevazioni, avrebbe avuto un'intensità compresa tra il terzo e quarto grado della scala Mercalli.

Il Terremoto è stato percepito anche in Basilicata, con alcune segnalazioni giunte da Matera, ma anche in alcune località ioniche.

Trema l'Italia

La popolazione del brindisino, in preda alla paura, nel corso della notte si è riversata in strada, nella speranza che la scossa potesse concludersi al più presto. Qualche ora prima, intorno alle 17:50, un'altra intensa scossa di magnitudo 3.0, con epicentro in mare, aveva interessato il Canale di Sicilia meridionale.

Inoltre alle 14:12, un altro terremoto di magnitudo 2.4 è stato rilevato e avvertito a Ostellato, in provincia di Ferrara, con ipocentro a soli 13 km di profondità. Il giorno prima, l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato anche tre scosse durante la notte a Morolo (Lazio), di magnitudo 2.5 e 2.1, con ipocentro piuttosto superficiale, ad una profondità di soli 10 km.

L'importanza dell'ipocentro

Quando un sisma viene registrato, insieme all'entità della scossa e alla sua localizzazione, è di fondamentale importanza rilevare la profondità dell'ipocentro. Infatti le scosse sismiche si originano da una frattura che avviene lungo una faglia, e l'energia accumulata negli anni si sprigiona tutta in una volta.

Il "point break", ossia il punto di rottura, viene chiamato ipocentro del sisma: da qui si diramano con forza le onde sismiche. Può essere localizzato molto in profondità, tipico delle zone di subduzione terrestre, oppure a pochi metri di profondità, com'è avvenuto nei terremoti riportati in precedenza.

Di conseguenza, più superficiale risulterà l'ipocentro, più il terremoto verrà avvertito dalla popolazione circostante.

L'epicentro di un sisma

L'epicentro, invece, è il punto della superficie terrestre situato sulla "verticale" di un ipocentro. La sua misurazione avviene tracciando una linea verticale che va dall'ipocentro alla superficie terrestre. Di solito, la zona dell'epicentro è quella in cui la scossa sismica viene principalmente avvertita, ma non sempre: in tal senso, risulta rilevante la natura del terreno attraverso il quale si propagano le onde sismiche.