Attimi di paura in una giornata come tante altre in pieno centro a Cosenza. Un mezzo della compagnia di trasporto Amaco, che fornisce il servizio di trasporto per pendolari e studenti si trovava fermo per un ravvisato malfunzionamento. All'improvviso una partenza imprevista e la successiva marcia senza controllo terminata con un violento impatto contro una vetrina di un negozio di ferramenta posto nelle vicinanze. Nei minuti antecedenti allo scontro, il mezzo era stato sgomberato dai passeggeri da parte del conducente proprio per garantirne l'incolumità e poter effettuare le operazioni di rito utili a permettere il ripristino del servizio con l'arrivo di una nuova macchina e la conseguente riparazione del veicolo.

Donna salva, paura in centro

Un colpo di fortuna, ma allo stesso tempo grande spavento per uno scontro che poteva rivelarsi fatale per una signora del cosentino. Il mezzo in avaria, per motivi ancora in fase di accertamento ha improvvisamente dato il via alla sua marcia lungo via Luigi Fera, conosciuto anche come ex Corso d'Italia, scansando i mezzi in transito prima di finire la sua corsa contro un attività commerciale. Tragedia sfiorata se si pensa che una donna, che stava camminando sul marciapiede in quel momento si è vista letteralmente sfiorare dal mezzo. Fortunatamente alcuni passanti, ravvisato il pericolo hanno incitato la donna a fare attenzione prima che l'autobus finisse la sua corsa contro la vetrata.

Fortuna ma anche tanta paura per un impatto così violento da danneggiare l'attività commerciale creandole danni ingenti.

A fatto avvenuto l'ipotesi che sembra essersi fatta strada sembra essere legata non solo ad un guasto del mezzo ma anche ad un eventuale errore umano: il veicolo, una volta fermato e sgomberato dai passeggeri non sarebbe stato messo del tutto in sicurezza, visto il tratto in discesa attraverso l'inserimento da parte del conducente con l'inserimento del freno a mano.

Da qui, grazie alla pendenza il mezzo avrebbe iniziato la propria corsa sfiorando la tragedia. Tra ricostruzione e voci più o meno fondate, il dato che rimane è l'assenza di danni a persone. Sulla vicenda è giunta anche una nota della stessa compagnia di trasporti, che ha voluto sottolineare come tutte le operazioni siano state effettuate nel pieno rispetto della sicurezza di passeggeri e utenti della strada, smentendo l'errore umano ma confermando il malfunzionamento.