Rapporti intimi in cambio di pochi euro per consumare un pasto o della spesa. padova ha scoperto un nuovo lato del mercato della trasgressione. Se fino a poco tempo fa erano per lo più gli uomini i consumatori più assidui del sesso a pagamento ora le cose sono cambiate. Insospettabili casalinghe, donne sposate ma anche single in carriera si mostrano sempre più generose nei confronti dei ragazzi di colore. Il sospetto via vai in piazza De Gasperi, via Cairoli e corso del Popolo non è passato inosservato. Non poche sono le segnalazioni di persone che si intrattengono con giovani senegalesi che sbarcano come possono il lunario nella speranza di poter mettere in tasca il necessario per mettere qualcosa sotto i denti.
Il quotidiano veneto il Gazzettino ha raccolto diverse testimonianze che confermano la nuova frontiera delle relazioni a luci rosse. “Gli extracomunitari sono per lo più adescati da signora di mezza età”. Le donne sono sempre più audaci e non sembrano preoccuparsi di fermarsi a conversare con gli aitanti africani non lontane da sguardi indiscreti.
Prestazioni piccanti in cambio dei soldi per il cibo
Un pranzo caldo o i soldi per fare la spesa sono la chiave per aprire la porta del piacere alle focose signore padovane. Secondo i ben informati il fenomeno si è ulteriormente vivacizzato negli ultimi mesi. “Da gennaio il movimento è diventato sempre più intenso e sono numerose le donne che nell’arco della giornata si avvicinano ai senegalesi”.
Da rilevare che sono stati avvistati anche diversi uomini trattare con gli extracomunitari prestazioni ad alto contenuto erotico. “La situazione rischia di degenerare con le contrattazioni che avvengono a qualsiasi ora del giorno”. C’è chi agisce con discrezione e chi in maniera decisamente plateale generando situazioni di imbarazzo oltre che gli immancabili pettegolezzi.
Il fenomeno si è intensificato negli ultimi mesi
In molti casi sembra che le protagoniste dello scambio in natura siano sposate o, comunque, sentimentalmente impegnate. In città la vicenda è diventata tra gli argomenti di discussione più gettonati nei ritrovi pubblici tra conferme e perplessità. Non mancano accesi confronti sui social network con alcuni utenti che hanno riferito che lo stesso movimento avviene anche in altre città italiane. Diverse le segnalazioni giunte da Venezia (in zona Sant’Elena) con il nuovo ‘mercato’ del piacere che sembra destinato ad allargarsi a macchia d’olio ed a coinvolgere numerose località del Bel Paese.