Gli agenti di polizia entrano nel campo rom di via dei Gordiani, in zona Prenestina, a Roma, per dare la caccia a 4 ladri che hanno appena svaligiato una abitazione. I residenti del campo li accerchiano lanciandogli contro sassi, bottiglie e altri oggetti contundenti. I poliziotti riescono comunque ad arrestare uno dei presunti ‘topi di appartamento’, un serbo di 39 anni pluripregiudicato, e a recuperare parte della refurtiva. I fatti sono accaduti nella notte tra sabato 31 marzo e domenica 1 aprile, ma la notizia è trapelata soltanto oggi. Immediata la reazione del leader della Lega, Matteo Salvini, che afferma di voler utilizzare la “ruspa” contro questi “zingari”.

La rivolta dei rom contro la polizia: i fatti

I fatti, come detto, sono accaduti alla notte tra il 31 marzo e il 1 aprile. La scena si svolge in uno dei tanti campi rom presenti a Roma, quello di via dei Gordiani al Prenestino. Come riportato da diverse testate giornalistiche, pare che gli agenti di una volante della Polizia, sulle tracce di una Ford Focus sulla quale viaggiavano quattro presunti ladri di appartamento, siano entrati nel campo. A quel punto, però, circa un centinaio di residenti li avrebbe accerchiati, cominciando una fitta sassaiola, con tanto di lancio di bottiglie e altri oggetti contundenti, durata alcuni interminabili minuti. I poliziotti, aiutati dai colleghi di altre volanti giunte nel frattempo sul posto, fortunatamente non hanno riportato alcun danno fisico grave.

Anzi, nella concitazione degli eventi, sono riusciti anche a fermare uno dei fuggitivi, un uomo di origini serbe, schedato come pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, che avrebbe anche dovuto trovarsi agli arresti domiciliari. Recuperata anche parte della refurtiva, anche se gli altri complici hanno fatto perdere per il momento le loro tracce.

La reazione di Salvini: ‘Pronta una pacifica ruspa per gli zingari’

Dopo l’assalto di Roma contro la polizia, avvenuto nel campo rom di via dei Gordiani, non hanno tardato ad arrivare i primi commenti della politica. Naturalmente, il primo ad esprimersi sulla vicenda è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, notoriamente impegnato nella battaglia per la chiusura definitiva di tutti i campi rom d’Italia, non solo nella Capitale.

Questi zingari ‘lavorano’ anche a Pasqua...Ho pronta una democratica e pacifica ruspa”, è stato questo il commento lapidario postato sulla sua pagina Facebook da Salvini come corollario di un articolo del quotidiano Il Giornale riguardante questa vicenda, condiviso dal politico di centrodestra.