Da diverso tempo negli Stati Uniti D'America si sta parlando delle interferenze russe avvenute durante la campagna elettorale del 2016, campagna elettorale che ha portato alla vittoria del candidato repubblicano Donald Trump. Secondo diversi analisti ed opinionisti, il 'Russiagate' sarebbe servito a favorire la stessa vittoria di Trump e del Partito Repubblicano, mentre secondo altri opinionisti ed analisti le interferenze ci sarebbero state ma non sarebbero state motivate di per sé alla vittoria del magnate repubblicano. Comunque sia, c'è da dire che le polemiche sulle interferenze russe hanno fatto e continueranno a far discutere per molto tempo.

L'accusa del comitato scientifico del governo USA: 'I troll russi stanno infiammando il dibattito sul riscaldamento globale e le questioni energetiche'

Non molto tempo fa, negli States il comitato scientifico governativo 'House Science, Space and Technology Committee' ha pubblicato un rapporto in cui si sostiene che la Russia putiniana sarebbe impiegata in una nuova campagna di 'manipolazione' sui social network, da Facebook a Twitter passando per Instagram. Stando a quanto riportato in un recente articolo pubblicato sul sito web del Pubblic Radio International, il comitato sostiene che alcuni troll russi stanno cercando di 'infiammare' il dibattito sul Riscaldamento globale, sul fracking e sulle controverse Dakota pipeline.

Le pagine Facebook di propaganda create dai russi

Secondo il rapporto di 21 pagine dello stesso comitato governativo statunitense, i troll russi avrebbero creato anche alcune pagine Facebook di propaganda. Tra queste, sempre stando a quanto riportato nell'articolo del Pubblica Radio International e su altri media statunitensi, ve ne sarebbe una legata alle battaglie dei nativi americani contro le Dakota pipeline e chiamata 'Native Americans United'.

Secondo le accuse, i sospetti troll russi farebbero parte della controversa compagnia 'Internet Research Agency', conosciuta mediaticamente anche come 'la fabbrica dei troll' del governo russo.

Facebook ha rifiutato qualunque commento in merito alle accuse fatte nel rapporto, la notizia delle nuove interferenze russe sta facendo comunque facendo parecchio discutere nel mondo della politica statunitense.

Su ciò, c'è anche da dire che a differenza del 'Russiagate' questa volta è una buona parte della destra che accusa i russi mentre una parte della sinistra parla di 'strumentalizzazione' e 'sensazionalismo'.