Walter Dal Zotto, 42 anni, è morto nella sua casa di Valli del Pasubio, fra giugno e luglio scorsi. Nessuno lo aveva più visto, neanche i vicini: sembra che fosse un tipo solitario, che salutava ma che non aveva amici. Successivamente la casetta è stata messa all'asta ma nessuno si era premurato di andare a vedere che fine avesse fatto l'uomo. L'orribile e straziante scoperta è avvenuta mercoledì mattina grazie ad un ufficiale giudiziario insieme ad un acquirente interessato all'immobile.

La testimonianza della vicina e le segnalazioni

Patrizia Gasparoni, una residente di via Molin Maso, ha avvertito che c'era qualcosa di strano: l'uomo era letteralmente sparito dalla circolazione, e lei preoccupata l'anno scorso ha chiamato i servizi sociali del Comune per poter effettuare un controllo.

Inoltre, era in pensiero per il fatto che l'uomo nell'ultimo periodo appariva sempre più emaciato. La donna ha ipotizzato che non mangiasse abbastanza, che fosse gravemente malato o che stesse male al punto da non poter avere più possibilità di farlo.

L'inchiesta

La procura di vicenza farà degli accertamenti sul caso, ma è evidente che si tratti di un caso di decesso per cause naturali anche se, nonostante sia improbabile, non si esclude il suicidio. Una situazione di estrema solitudine, che ha messo in primo piano un immobile piuttosto che la vita di un uomo: se la casa è stata messa all'asta dopo qualche tempo, praticamente nessuno si è occupato della sua sparizione. Ci si domanda perché i servizi sociali allertati non abbiano effettuato neanche un sopralluogo per accertarsi delle sue condizioni fisiche ed economiche.

La storia di Walter e della casa

Dopo il ritrovamento del cadavere semi-mummificato gli ufficiali sono venuti a conoscenza della storia di quest'uomo e della sua casa. Aveva comperato l'immobile con la famiglia e dopo un po' di tempo aveva perso il lavoro. Le rate del mutuo così come le bollette si accavallavano le une sulle altre, non permettendo all'uomo la possibilità di evitare l'asta.

L'unico strumento con cui si faceva luce era il caminetto, con la legna del boschetto vicino, e rifiutava categoricamente gli aiuti che i vicini talvolta gli offrivano. La madre gli faceva la spesa di tanto in tanto, ma dopo il suo decesso l'uomo è deperito fino alla morte. Gli unici componenti della sua famiglia, il padre e il fratello, non avevano più contatti con lui.