Dalle ultime statistiche emergerebbe un dato veramente allarmante che preoccupa la Chiesa Cattolica, ma anche i credenti: sarebbero oltre cinquecentomila le persone, di ogni età e di entrambi i sessi, che ogni anno si sottoporrebbero al rituale dell'esorcismo o della preghiera di liberazione, che richiederebbero dunque l'intervento di un sacerdote cattolico. La Chiesa continua ormai da decenni a studiare l'oscuro fenomeno, incurante delle critiche degli scettici, che vorrebbero far passare tutto ciò che la religione definisce possessione o ossessione, per le più disparate patologie mentali, schizofrenia in primis.

Bergoglio, Papa Francesco, ha nominato il demonio moltissime volte durante il suo luminoso pontificato, insistendo nel ribadire che il diavolo è reale ed insidia tutti gli uomini, allontanandoli irrimediabilmente da Dio e dalla salvezza.

Quello dell'esorcista non è un hobby, si tratta di una vera professione, o vocazione, tanto che i sacerdoti che si apprestano a rivestire questo ruolo, seguono veri e propri corsi di formazione accademici e multidisciplinari. L'esorcista sarebbe, il più delle volte, supportato nel suo operato da medici e psicologi, ciò al fine di avere un parere scientifico in merito al singolo caso. Molti ignorano questa particolarità e, spinti dall'ormai negazionismo verso tutto ciò che esula dal consumismo e dal materialismo cui siamo tutti abituati, si ostinano a screditare la figura dell'esorcista stesso.

Il cardinale Ernest Simoni, per altro esorcista e di origini albanesi, sarebbe d'accordo con questa ultima constatazione. Egli avrebbe addirittura commosso il Papa durante la sua visita pastorale a Tirana, dichiarando proprio che il demonio, oggi, risiederebbe nel consumismo e nell'invidia.

Tra fede e scienza

Come si fa a distinguere una malattia psichiatrica dall'opera del demonio?

Secondo il cardinale ci sarebbero alcuni segni che si manifesterebbero a seguito di alcuni rituali sacri sul presunto posseduto: i posseduti non sopportano il contatto con gli oggetti sacri e iniziano a dimenarsi e a bestemmiare durante le preghiere, parlano lingue sconosciute ed adottano altri comportamenti interpretabili come segno di azione diabolica.

Per gli esorcisti, social network, siti internet, filmati, sarebbero i nuovi mezzi di diffusione scelti dal diavolo per tentare soprattutto i giovani. Simoni ritiene che per difendersi ci siano poche ma potentissime armi a nostra disposizione: la castità, il rosario e la fede salda. Ogni anno vengono formati circa tremila sacerdoti esorcisti per far fronte ad un fenomeno in continua espansione.