La capitale d'Italia non ha pace e di conseguenza nemmeno il sindaco Virginia Raggi. Pochi mesi fa, persino negli Stati Uniti d'America le crisi della capitale italiana erano riecheggiate sul New York Times. In quel caso, le protagoniste erano le buche e le voragini, accentuate anche dal periodo delle piogge. Il noto quotidiano USA aveva attaccato pesantemente il sindaco evidenziando la sua totale incapacità. Con un po' di ironia aveva titolato: 'Tutte le strade portano a Roma, dove le buche distruggeranno le tue gomme'.
Nelle ultime settimane la situazione buche e voragini è passata in secondo piano, adesso la capitale deve affrontare una nuova emergenza rifiuti.
L'emergenza rifiuti a Roma: dalla Balduina all'Axa
Con l'avanzare della bella stagione, l'aumento dell'insolazione e delle temperature, determina un ulteriore indice di disagio in relazione all'imponente immondizia. La crisi è eloquente sia a Roma Sud che a Roma Nord. Nei giorni scorsi era stata la Balduina a dare segnali in tal senso, ma oggi anche dall'altra parte della città si segnalano situazioni di disagio. Come ben evidenziato in questo reportage di Emanuele Valeri nel quartiere Axa di Roma l'immondizia ha ormai invaso le zone circostanti.
La situazione ormai appare chiara: le strade si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Secondo alcuni, il tutto sarebbe dovuto all'impennata dei rifiuti per i ponti del venticinque Aprile e del primo Maggio.
L'incapacità della giunta Raggi
L'amministrazione guidata dal sindaco del movimento cinque stelle è ampiamente criticata. Persino in America ne hanno parlato in merito. Per quanto concerne l'emergenza rifiuti, in seguito ai disagi degli ultimi giorni, i cittadini hanno perfino fatto partire una raccolta firme. Lo scopo più che altro è per sensibilizzare le istituzioni sulle gravi condizioni dei loro quartieri.
Anche la zona del quartiere Valle Aurelia sta conoscendo dinamiche del tutto simile. Una signora anziana del posto ha difatti denunciato: 'Non raccolgono l’immondizia da almeno una settimana, non solo sono pochi i cassonetti, ma non vengono nemmeno svuotati e di conseguenza si accumulano e si riversano anche sui marciapiedi e sulla strada. Siamo stanchi di vivere così'. La rabbia dei cittadini viene poi riversata anche sui social, dove impazzano le foto dei cassonetti ricolmi e dei gabbiani intenti a rovistare nell'immondizia.