Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime. Un diciassettenne sassarese è infatti sospettato di aver aggredito con violenza (con calci e pugni) una donna di 67 anni che – secondo quanto ricostruito dagli uomini della Polizia Municipale – si è anche beccata un pugno in pieno volto ed è stata anche trascinata per strada dal giovane, nel tentativo di strapparle la borsetta che indossava a tracolla. L’episodio è accaduto circa un mese fa a Sassari, esattamente l’11 aprile scorso, in via Arcivescovado, dove abitava la vittima, nel pieno centro storico della cittadina.
Ma soltanto ieri – dopo una serie di indagini certosine – gli investigatori della Municipale hanno stretto il cerchio intorno al giovane di 17 anni che – insieme ad altri complici – è stato immortalato da diverse telecamere di sicurezza presenti in quella zona. Insieme a lui – sempre per tentata rapina - è indagato anche un altro giovanissimo. E non si esclude che nella lista degli indagati possa entrare anche un’altra persona, sempre minorenne. Ieri mattina comunque, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minorenni di Sassari – su richiesta del procuratore Elena Pitzorno – ha deciso di affidare il giovane ad una comunità. Il minorenne ieri mattina è stato infatti raggiunto nella sua abitazione dagli agenti che l’hanno accompagnato nella struttura protetta dove – dopo il processo – dovrà scontare la sua pena.
Nell’ordinanza messa nero su bianco dalla Procura, si legge che il giudice per le indagini preliminari ha accertato “la spregiudicatezza con la quale il giovanissimo indagato ha messo in atto il suo disegno criminale” e sottolinea “la pericolosità sociale del giovane che ha anche diversi e simili precedenti”. La povera 67enne si era fratturata un polso ed aveva diverse escoriazioni sul corpo.
Al punto che – immediatamente soccorsa ed accompagnata al Pronto Soccorso – i medici del nosocomio sassarese le avevano assegnato oltre trenta giorni di cure.
Una rapina violenta
Secondo quanto ricostruito dalle indagini effettuate dagli investigatori della Municipale – esattamente l’11 aprile scorso – il giovane in compagnia di altri due amici stava passeggiando nei vicoli del centro storico di Sassari, quando in via Arcivescovado ha incrociato una donna tedesca (residente a Sassari da una vita) che faceva rientro a casa con un'amica.
Erano da poco passate le 20 e 30 quando il giovanissimo – stando alle indagini - mentre la 67enne apriva la porta di casa, avrebbe tentato di mettere a segno il colpo. Il 17enne infatti si sarebbe avvicinato alla donna e l’avrebbe colpita al volto con un cazzotto, per poi strapparle la borsetta che teneva al collo. Probabilmente il giovane non si aspettava la reazione della donna che ha iniziato ad urlare -attirando l’attenzione dei vicini di casa – e soprattutto non voleva mollare la presa. Al punto tale che il giovane l’ha trascinata per diversi metri, prima che qualcuno intervenisse e li mettesse in fuga. Qualcuno nel frattempo aveva allertato le forze dell’ordine, che immediatamente erano giunte sul luogo della tentata rapina ed avevano dato il via alle indagini.
Le telecamere di sicurezza
Fondamentali per l’individuazione del giovanissimo sono state le numerose telecamere di sicurezza presenti nel centro storico di Sassari. Grazie infatti alle immagini immortalate dai dispositivi elettronici, gli uomini della Polizia Municipale hanno potuto dare un volto al giovane e ai suoi complici che sono stati individuati in brevissimo tempo e ora dovranno rispondere di tentata rapina.