Ieri l'Istituto tecnico commerciale 'Maria Curie' di Bussolengo, in provincia di Verona, è finito su tutti i quotidiani locali e nazionali per via di una bravata messa in atto da uno studente. L'allarme sarebbe scattato attorno alle ore 12.30 di venerdì 11 maggio e prontamente sarebbero stati forniti i primi soccorsi da parte delle tre ambulanze giunte sul posto. Per gli investigatori non è stato difficile comprendere la dinamica dei fatti, anche se resta ancora ignara la reale motivazione.

Intossicati 500 studenti con lo spray urticante

Stando alle prime dichiarazioni trapelate dagli investigatori, quanto accaduto ieri mattina nell'Istituto tecnico commerciale 'Maria Curie' di Bussolengo, nel veronese, sarebbe frutto di una semplice bravata messa in atto da uno studente.

In realtà un gesto che potrebbe sembrare così banale ha fatto scattare l'allarmismo all'interno della struttura, soprattutto per via del gran numero di persone che sono state coinvolte. Il ragazzo, infatti, ha utilizzato all'interno della scuola uno spray urticante, intossicando ben 500 persone. Prontamente sono giunti i soccorsi e pare che gli inquirenti abbiano già individuato ed interrogato il responsabile, che si sarebbe difeso dando una versione ritenuta, al momento, poco credibile: secondo le prime indiscrezioni, lo studente avrebbe pensato di avere tra le mani un deodorante per ambienti e non uno spray urticante pericoloso per la salute.

La dinamica dell'accaduto

Secondo le prime ricostruzioni rese note dagli inquirenti, sembrerebbe che lo studente abbia introdotto il contenuto dello spray urticante all'interno dell'impianto di areazione dell'Istituto tecnico commerciale 'Maria Curie'.

Il tutto sarebbe accaduto in tarda mattinata, quando, terminate le lezioni, la maggior parte degli studenti si era recata in mensa per il pranzo. Dopo pochi minuti, molte persone, tra cui alunni e professori, hanno cominciato ad accusare alcuni strani sintomi, che sono stati subito ricollegati all'intossicazione. Le sostanze chimiche contenute nello spray urticante hanno colpito ben 500 studenti e professori, di cui circa 30, hanno avuto la necessità di cure mediche più approfondite.

Fortunatamente la bravata del ragazzo di Verona non ha causato gravi ed irreparabili danni ai presenti. Mentre l'equipe medica ha cominciato a prestare i primi soccorsi, l'istituto è stato prontamente evacuato. Non resta dunque che comprendere cosa potrebbe accadere al responsabile di tutto ciò: oltre alla possibilità di perdere l'anno, non è da escludere l'ipotesi che qualcuno esponga una denuncia penale nei suoi confronti.