Francesca Pirozzi è morta nell'agosto 2016. Aveva solo 24 anni e, come tutte le sue coetanee, aveva tanti sogni e tanta voglia di vivere. Un tumore, il linfoma di Hodgkin, però, le ha portato via tutto. Francesca frequentava l'università ed era prossima alla laurea: nonostante fosse costretta a lunghi ricoveri in ospedale, aveva già iniziato a scrivere la tesi, ma non è riuscita a terminare il suo progetto. Il padre Marco, allora, per onorare la sua memoria e per sentirsela un po' più vicino, ha deciso di concludere al suo posto la tesi. Dopo tanto impegno, ci è riuscito e l'ha trasformata in un libro.

Il cibo ideale

Tra qualche giorno, l'8 giugno, verrà presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano il libro "Il cibo ideale".

Scritto in collaborazione con chef, nutrizionisti e medici, vuole essere una guida per mangiare bene e sano e, per questo motivo, è completato da una raccolta di ricette. Il libro è nato dalla volontà di Marco Pirozzi di ricordare la voglia di vivere e l'impegno della figlia Francesca. La ragazza, sempre attenta anche ai bisogni degli altri, stava lavorando alla sua tesi di laurea dedicata all'alimentazione dei pazienti sottoposti a chemioterapia.

Marco Pirozzi, sebbene distrutto dalla morte prematura della figlia, non si è mai arreso al dolore e ha continuato il progetto della figlia.

Francesca, con la sua tesi, voleva mandare un messaggio importante: una Corretta alimentazione può aiutare i malati di cancro a gestire meglio il malessere provocato dalle terapie, spesso invasive e debilitanti.

In "Il cibo ideale", Pirozzi, ha raccolto tante esperienze che possono rivelarsi preziose per i malati di tumore e per i loro famigliari, ma non solo.

Nel volume, trovano ampio spazio anche gli importanti consigli degli esperti: al volume, infatti, hanno collaborato l'oncologo Luca Imperatori ed il nutrizionista Giorgio Calabrese. Le ricette, invece, sono state redatte da alcuni chef stellati come Mauro Uliassi e Nadia Santini.

La fondazione

Oltre a terminare la tesi di Francesca e pubblicare "Il cibo ideale", Marco Pirozzi e la compagna Marina Magini, medico legale, hanno fondato, in ricordo della ragazza, anche un'associazione, denominata Fondazione PirozzI.

La Onlus, a cui è possibile devolvere il 5 per mille, si pone due obiettivi principali: vuole divulgare materiali ed informazioni utili per i malati di cancro e raccogliere fondi per la ricerca sull'alimentazione oncologica. Alcuni docenti del dipartimento di Scienze biomolecolari dell’Università di Urbino, sono già al lavoro per sviluppare nuove strategie sperimentali utili a studiare le caratteristiche epigenetiche dei modelli biologici di tipo complesso.