L'allarme legionella che ha colpito il milanese (precisamente a Bresso) continua a farsi sentire. Un'altra donna di 84 anni è morta in ospedale dopo complicazioni causate dal contagio del batterio. Era ricoverata all'ospedale Bassini di Ciniselllo Balsamo (Milano), esattamente nello stesso luogo dove sono avvenuti i due decessi precedenti dovuti alla legionella. Nel frattempo i contagi sono saliti a 24.
Le analisi e gli interventi per cercare la fonte del batterio
Il sindaco di Bresso, Simone Cairo, ha dato l'avvio ad alcuni controlli accurati all'interno dell'acquedotto, ma del batterio, per ora, non c'è nessuna traccia: non si sa quindi come il batterio sia riuscito ad infettare così tante persone nel giro di pochissimi giorni.
Il Comune si è anche messo in moto per avviare una campagna di bonifica nel condomini in cui le vittime del contagio da legionella abitavano per poter individuare la causa di questo disastro: circa 40 volontari della protezione civile nelle prossime ore si attiveranno per recarsi nelle abitazioni e effettuare un lavoro di pulizia dei filtri dei rubinetti.
I provvedimenti cautelativi contro la legionella
Per evitare che si possa diffondere ulteriormente il batterio della legionella, l'amministrazione comunale ha anche chiuso l'orto delle vittime contagiate. Anche le fontane pubbliche che effettuano i giochi d'acqua sono state oggetto di particolari attenzioni: infatti sempre in via cautelativa sono state chiuse, in attesa dei risultati delle analisi dei campioni dell'orto dell'anziana donna.
L'80% dei contagiati risponde bene alle cure
Più dell'80% dei contagiati hanno superato perfettamente la fase acuta della malattia. I casi che invece non ce l'hanno fatta erano già di per sé in condizioni tali da risultare già debilitati, e quindi non idonei a fronteggiare la malattia. Nel frattempo si è attivata una task force per affiggere sui muri dei cartelli che forniscono informazioni e regole per evitare di essere contagiati.
Cos'è la legionella
La legionella è un batterio che si trova in acqua, con una temperatura solitamente compresa fra i 25 e i 55 gradi. Questo batterio si diffonde principalmente tramite le goccioline di vapore. Essendo quindi un batterio che ama particolarmente il caldo, trova un ambiente ideale per riprodursi d'estate, e può annidarsi negli impianti idrici, in condutture o comunque in ambienti piuttosto umidi.