Paura e tensione in Germania, vittima di un possibile nuovo attacco terroristico. Lubecca, città nel nord est del Paese, è diventata scenario di una sfiorata strage ieri pomeriggio, quando un uomo di 34 anni è entrato in un bus e ha estratto dallo zaino un coltello da cucina. L'attentatore ha iniziato ad assalire tutti i passeggeri del mezzo che conduce dalla città a Travemuende, località frequentata da molti turisti. L'autista, anche lui preso a pugni dall'uomo, sarebbe riuscito a fermare il bus e ad aprire le porte, permettendo la fuga alle vittime e alle altre persone scampate alla furia dell'attentatore.

Le vittime

Durante il pomeriggio le forze di polizia e i media tedeschi avevano parlato di circa 14 persone ferite, di cui due gravi. Successivamente, il numero è stato poi ridotto a 9 dal ministero, che ha puntualizzato: sei persone sono state ferite dalle coltellate, il guidatore è stato preso a pugni, probabilmente nel momento in cui ha fermato l'autobus e aperto le porte, e le ultime due persone sarebbero cadute. Inoltre, non ci sarebbe nessun morto, al contrario delle notizie che erano circolate nel primo pomeriggio. Questo sarebbe stato confermato già meno di un'ora prima dell'accaduto da un portavoce della polizia.

Il responsabile

La procura di Stato della città riferisce che l'attentatore ha 34 anni ed è un cittadino tedesco, la cui identità ancora non è stata resa nota ai media.

Nel primo pomeriggio era trapelata la notizia della sua origine iraniana, mai confermata dalle forze di polizia. La procuratrice di Lubecca, Ulla Hingst, ha dichiarato comunque: "E' possibile sia nato in un altro Paese".

La stessa procuratrice, successivamente, nella ricostruzione dei fatti e degli eventi precisa che l'uomo è stato fermato e neutralizzato dagli stessi passeggeri e, solo in un secondo momento, gli agenti di polizia sono riusciti ad arrivare sul posto.

Questo ha aiutato ad evitare il peggio. Una volta giunta la polizia, l'uomo è stato quindi arrestato e in queste ore sarà sottoposto ad interrogatorio. Non è chiaro il movente, tanto che la procuratrice ha dichiarato: "Non escludiamo niente, nemmeno un attacco terroristico".

Situazione attuale

Nella città continua ad essere alta la tensione.

La polizia, già subito dopo l'attacco, aveva dispiegato i propri agenti in tutti i quartieri. La zona di Kuecknitz, dove si è fermato il bus, è stata circoscritta e blindata, per favorire le indagini alle forze dell'ordine e ricostruire nei dettagli l'accaduto. Nelle prossime ore, probabilmente, si potrà conoscere di più riguardo all'assalitore e, soprattutto, riguardo alla motivazione che lo ha spinto a tentare un atto tanto efferato.