I controlli di sicurezza negli aeroporti europei, ma non solo, sono sempre più rigidi. Impossibile, pensare di sfuggire ai "varchi". Eppure, a monaco di baviera (al Franz Josef Strauss International Airport), qualche giorno fa, una donna di 40 anni, inavvertitamente è riuscita ad eludere la sorveglianza è ha scatenato - non è un eufemismo - l'inferno: la sua disattenzione, infatti, ha provocato l'evacuazione del Terminal 2 e la cancellazione di centinaia di voli. La notizia, resa nota da Michael Kerkloh (direttore dello scalo tedesco) è stata ripresa dai quotidiani di mezzo mondo.

4 milioni di danni

La quarantenne, non si sa ancora in che modo, è riuscita ad entrare in una zona protetta dell'aeroporto di Monaco di Baviera (il secondo scalo tedesco ed il settimo a livello a livello europeo) senza passare i normali controlli di sicurezza. La disattenzione della donna ha scatenato, in un attimo, un vero putiferio trasformando un semplice viaggio aereo in una vera e propria odissea. Subito, infatti, sono scattate le normali procedure di emergenza: si è disposta la chiusura del Terminal 2 (utilizzato, in particolar modo dalla Lufthansa e da altre compagnie aeree partner) e sono stati cancellati - secondo quanto riportato dal quotidiano Messaggero - ben 330 voli. I passeggeri coinvolti sono stati più di 31 mila (tra cui tantissimi nostri connazionali costretti a trascorrere il week end in aeroporto), mentre si è stimato che i danni, per l'impasse nella sicurezza, costeranno al Flughafen München Franz Josef Strauß qualcosa come 4 milioni di euro.

Molti viaggiatori hanno condiviso, su Facebook ed altri social messaggi e foto che hanno documentato, minuto dopo minuto, la situazione.

I controlli della polizia

Secondo quanto riferito dalla polizia tedesca la donna, dopo essere entrata senza autorizzazione e senza essersi sottoposta ai normali controlli, in una zona protetta, è sparita e non è stata rintracciata per diverse ore.

Tuttavia, dopo le prime verifiche, si è escluso che potesse rappresentare un "pericolo estremo" in quanto, dopo l'evacuazione dei principali settori aeroportuali, non è emerso nulla di sospetto.

I passeggeri che si trovavano nello scalo tedesco hanno dovuto non solo fare i conti con ritardi e cancellazioni, ma anche lasciare i loro bagagli.

Secondo quanto riferito da Kerkloh si sono controllate ben 20.000 valige (quasi la metà tuttora in viaggio verso i legittimi proprietari). I passeggeri in arrivo, invece, hanno dovuto attendere anche diverse ore prima di poter sbarcare.

Quello appena trascorso, ha spiegato il direttore dello scalo, è stato uno dei fine settimana più intensi e difficili dell'anno.