Un esemplare di boa constrictor (un serpente molto pericoloso) di oltre due metri è stato catturato lungo il vialetto del parco giochi per bambini Scott, a Roma. Oltre un mese fa era stato segnalato e diventato, suo malgrado, quasi una 'leggenda metropolitana' da raccontare per spaventare la gente. Purtroppo però il rettile si trovava davvero al parco adibito ai giochi per i più piccoli, nel quartiere Ardeatino.

Le prime segnalazioni del boa constrictor

La prima a rendersi conto della presenza del serpente è stata una mamma di una bambina di due anni, alquanto spaventata e sorpresa alla vista del rettile.

Successivamente, ad avvistarlo è stato un uomo che casualmente passava da quelle parti per portare a spasso i suoi cani. E' stato quest'ultimo a "fermare" il boa constrictor trattenendolo e ad allertare gli esperti della tutela degli animali. Una volta giunti sul posto, questi lo hanno fatto strisciare in un secchio bianco per evitare di urtarlo e lo hanno portato con loro. Molti passanti hanno ripreso la scena con il telefonino.

Una settimana per cercarlo: le cause

Gli uomini delle forze dell'ordine hanno setacciato il parco per una settimana alla ricerca del serpente. Il motivo che ha causato questo ritardo nel ritrovamento è da ricercare nelle abitudini di questo rettile: la notte, infatti, è solito intrecciarsi ai rami degli alberi, mentre di giorno esce alla ricerca di acqua e cibo.

Inoltre, la vegetazione del parco è estremamente trascurata: questo dettaglio ha permesso al serpente di trascorrere molto tempo in quel luogo dove giocano molti bambini quasi completamente indisturbato.

Perché è pericoloso

La pericolosità di questo tipo di rettile è dovuta al fatto che avvolge le sue prede, anche di grandi dimensioni, soffocandole.

Solitamente non attacca gli esseri umani, ma potrebbe reagire se per sbaglio si dovesse calpestare una sua qualsiasi parte del corpo. A preoccupare è proprio il fatto che il parco sia frequentato da bambini.

Probabilmente è stato abbandonato

La presidente della Onlus Retake Roma Ardeatino, Valentina Malatesta, ha specificato che, con tutta probabilità, questo serpente è stato abbandonato da un proprietario che voleva disfarsene con facilità. In merito a ciò, la Malatesta invita i proprietari di animali (sia esotici che non) a rivolgersi ad autorità competenti nel caso in cui non sia più possibile per qualcuno avere un animale in casa.