Franco Battiato si sta riprendendo e non ha alcuna malattia neurodegenerativa. La conferma arriva da Carla Bissi, in arte Alice, inteprete magistrale in passato di alcune splendide canzoni scritte dall'artista siciliano e sua amica di vecchia data. Da parte della vincitrice del Festival di Sanremo 1981 (trionfò sul palco dell'Ariston con 'Per Elisa', brano composto da Battiato e Giusto Pio), il racconto di una telefonata avuta proprio con Franco Battiato e durissime critiche verso "improvvisati neurologi" o "amici" da social network. Alice bacchetta severamente anche alcuni giornalisti che avrebbero diffuso notizie totalmente infondate sullo stato di salute del 'maestro'.

Le notizie della presunta malattia

Il tam-tam mediatico è stato scatenato da Facebook, tanto per cambiare, dove il paroliere Roberto Ferri si era rivolto a Battiato come 'l'amico che fu e che non mi riconosce più'. Da qui la fuga di notizie ed una serie di incredibili speculazioni sul suo stato di salute. Tra le indiscrezioni, quella che Battiato avesse l'alzheimer, voce seccamente smentita dalla famiglia al Corriere della Sera. Adesso è il turno di Alice che prende le distanze da chi ha improvvisato diagnosi o si è definito 'amico'. La cantante ha reso noto di aver recentemente chiacchierato al telefono con Battiato. "Ho appreso questa vicenda poco dopo una piacevole e divertita telefonata con lo stesso Franco - sono le parole di Alice, riportate da Tgcom24 - ed ho scoperto che qualcuno si improvvisa neurologo o amico.

Quanto ad alcuni giornalisti che hanno ripreso ed amplificato tale elegia (il riferimento è al post di Ferri), forse è mancato il tempo o la voglia di fare almeno una piccola verifica".

L'incidente dello scorso anno

Franco Battiato ha effettivamente avuto problemi di salute, legati ad una caduta nella sua casa di Milo, nel catanese, accaduta a novembre del 2017 in cui ha riportato la frattura del femore e del bacino.

Considerata la gravità dell'infortunio e l'età non più giovane del cantatautore (73 anni compiuti lo scorso marzo), fratture di questo tipo necessitano un lungo periodo di convalescenza. Ciò aveva ovviamemte portato all'annullamento dei concerti in programma. Non era la prima volta che Battiato si rompeva il femore, un infortunio del genere gli era accaduto anche nel 2015.

Diritto alla privacy

Pertanto, sembra chiaro che la lunga convalescenza dell'artista dopo incidenti del genere non si è ancora conclusa. "Ormai la parola privacy si è svuotata di qualunque vero valore - ha aggiunto Alice in proposito - ma credo non sarebbe male provare a riesumare un pò di buon senso e lasciare riserbo a chi sceglie di dedicarsi alla guarigione, dopo così tanti incidenti sfortunati".