Ci si augura che quanto avvenuto a Ferragosto presso la stazione di Levata (frazione di Curtatone), nel mantovano, sia solo una semplice ragazzata e un caso isolato. Ignoti hanno infatti posizionato prima un pesante masso di cemento del peso di circa 60 chilogrammi sui binari e, successivamente, alcuni grossi sassi, sempre sulla stessa linea ferroviaria e nello stesso punto.
Il primo treno ha evitato l'impatto
Il primo episodio è accaduto intorno alle 16:30 del 15 agosto. Un Ferragosto che già di per sé per il nostro Paese è stato a dir poco nefasto.
Il treno regionale Modena-Mantova era in arrivo alla stazione di Levata, fortunatamente a bassa velocità. Il macchinista e il capotreno hanno quindi notato il grosso corpo estraneo posizionato di traverso sui binari. Il convoglio ha fatto quindi in tempo a frenare e fermarsi. Immediatamente lo stesso macchinista ha avvisato gli agenti della Polizia Ferroviaria e gli addetti di Rete Ferroviaria Italiana, i quali, giunti sul posto per i rilievi del caso, hanno rimosso anche il grosso masso dai binari. Si trattava di un blocco in cemento, pesante 60 chilogrammi e alto 50 centimetri. Abbastanza grande da provocare seri danni, se non addirittura il deragliamento del treno. Nonostante le perlustrazioni effettuate intorno al luogo del fatto di cronaca, gli agenti non hanno trovato nessuno.
Come si apprende tra l'altro dal quotidiano locale "Gazzetta di Mantova", la stessa stazione è priva di impianti di videosorveglianza, quindi risulta difficile per gli investigatori ora risalire agli autori dell'insano gesto. Probabilmente i malintenzionati conoscevano anche questo piccolo particolare. Passata un'ora arriva un'altra chiamata alla Polfer.
Il macchinista del treno successivo dichiara stavolta di aver colpito dei grossi massi presenti sulla ferrovia.
Una quindicina di massi sui binari
L'episodio comincia a destare preoccupazione. C'è qualcuno in zona che ha davvero delle brutte intenzioni. Il macchinista del secondo convoglio dichiara di aver colpito una quindicina di grossi sassi entrando nella stessa stazione di Levata.
Questi ultimi sarebbero schizzati oltre la massicciata dei binari, fortunatamente in quel momento non passava nessuno e, anche questa volta, si è evitato il peggio. Anche qui il treno poteva deragliare o subire comunque dei forti danni. Intanto la Questura di Mantova, insieme a Trenitalia e Rfi, sono pronte a far scattare nelle prossime ore una denuncia contro ignoti. Grazie alla prontezza dei macchinisti è stata sicuramente evitata l'ennesima tragedia. Sarebbe stato veramente troppo dopo i tristi fatti di Genova.