La notizia della stupro di una ragazza di ventuno anni a Parma sta facendo molto discutere come è normale che sia. La vittima, infatti, è stata segregata e violentata per ben cinque ore da due uomini. Dietro a questo orribile gesto si nasconde un imprenditore molto famoso della zona, Federico Pesci, un quarantaseienne proprietario di una catena di negozi di abbigliamento. L'uomo è un frequentatore abituale dei locali del parmense, amante dei motori e anche fidanzato. Tuttavia, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, in quella maledetta giornata ha agito grazie all'aiuto di un cinquantatreenne di origini nigeriane.
Entrambi gli aggressori sono stati fermati e accusati di violenza sessuale e lesioni pluriaggravate.
Stupro e violenze a Parma per cinque ore: arrivato l'arresto per Federico Pesci
Stando alle prime ricostruzioni effettuate, Federico Pesci è riuscito ad adescare la giovane ragazza dapprima tramite il social network Facebook. Dopo lo scambio di alcuni messaggi, infatti, l'uomo è riuscito a convincere la ventunenne a trascorrere una serata assieme a lui in un locale. Dopo un po', però, i due si sono recati nell'attico dell'imprenditore emiliano, dove i due avrebbero dovuto consumare un rapporto sessuale consenziente. Proprio in quel momento, però, è cominciato l'incubo per la donna, fatto di cinque ore di sevizie, che ha riportato lesioni importanti e alla quale sono state prescritte ben quarantacinque giorni di prognosi.
All'interno dell'attico di Federico Pesci, infatti, si sono consumate le torture nei confronti della ragazza, anche dopo l'arrivo del nigeriano Aniyem, contattato perché doveva portare della droga da consumare direttamente nella sua casa. Quando, finalmente, la giovane è stata lasciata andare dai suoi aguzzini, l'uomo ha contattato un taxi per farla riportare a casa come se non fosse accaduto veramente nulla.
Come ben noto, la giovane all'inizio non ha raccontato nulla ai suoi genitori, i quali però si sono accorti della grave situazione per i segni più che evidente che la ragazza aveva sul corpo e per i lamenti causati dai dolori. Di conseguenza la giovane è stata portata al pronto soccorso e immediatamente sono partite le indagini da parte delle forze dell'ordine che hanno subito identificato i presunti responsabili. Fortunatamente, poco dopo, è arrivato anche l'arresto per i due uomini.