Cannibali 2.0, verrebbe da dire a sentire la controversa storia di Gwen van der Zwan, giornalista e scrittrice che in Olanda è diventata protagonista di un vero e proprio caso (ma anche caos) mediatico. Lei fa parte di una schiera sempre più folta di persone che si nutrono del proprio sangue (e della propria carne), e ne ricava salsicce da destinare al consumo sulla propria tavola. Non si tratta di una sceneggiatura cinematografica a tinte splatter, ma di una realtà che starebbe assumendo contorni sempre più ampi e concreti in molte aree del mondo.
Salsicce di sangue
La vicenda che ha visto protagonista la giovane artista Gwen van der Zwan è oggetto di aspro e profondo dibattito. Sicuramente la sua scelta ha fatto storcere il naso a tanti, ed è costellata di critiche senza sconti. Pochi giorni fa, ha pubblicato un comunicato sul suo profilo Instagram per informare del 'movente' che l'avrebbe spinta a compiere l'esperimento culinario davvero impressionante.
Fervida animalista, convinta dell'inutilità della carne nella propria dieta, ha voluto dimostrare come si possa sopravvivere mangiando semplicemente 'parti del proprio corpo'. Nello specifico, ha deciso di 'assaggiare' il proprio sangue dopo averlo cucinato come se fosse il cosiddetto 'sanguinaccio', pietanza a base di sangue animale (spesso suino), che costituisce una delle colonne portanti in alcune realtà gastronomiche tradizionali.
Al suo fianco, 'cavie' da sottoporre al discutibile assaggio, alcuni amici che avrebbero gradito (non poco) il sapore del piatto creato dalla donna. Insomma, le salsicce di sangue umano non sarebbero poi così male, parola di 'cuoca':
"Sono orgogliosa che il mio progetto di creare la salsiccia di sangue umano sia stato menzionato nei media di tutto il mondo.
Dalla Russia alla Germania, all'Irlanda e all'America. Spero che le persone sappiano che la mia motivazione era rendere le persone più consapevoli di dove proviene la nostra carne. Quello che voglio dire è che trovo più etico usare il mio stesso sangue (per il quale non ho sofferto) del sangue degli animali, che, come sappiamo, non hanno le migliori vite nell'industria alimentare".
Scrive questo sui social, chiedendo agli utenti inorriditi come mai si disgustino per il suo gesto, ritenendo il suo sangue meno degno di quello di un animale: "Ma perché il sangue del mio corpo è disgustoso, mentre il sangue di un altro corpo animale non lo è? I miei amici non avevano paura di mangiarlo".
Per produrle, la giornalista ha acquistato un kit trasfusionale, completo di sacca in cui raccogliere circa mezzo litro del suo sangue. Lo avrebbe poi versato in una pentola per mescolarlo agli ingredienti della sua ricetta: polpa di pomodoro, lenticchie, salsa di soia ed erbe aromatiche in un unico composto, poi disposto a forma di salsicce nel forno, cotto e...mangiato. A 'impreziosire' l'aspetto della portata un filo di sangue 'crudo' e un'insalata come contorno.
Cannibalismo 2.0: nuova frontiera in cucina
In realtà, fa sapere The Sun, ci sarebbero gruppi sempre più nutriti di persone che pubblicano annunci alla ricerca di partner con cui sperimentare un cannibalismo reciproco del tutto consenziente. In questa macabra tendenza si inseriscono uomini e donne che inseguono un brivido che spesso si innesta su un tessuto di perversioni sessuali piuttosto singolari. Provare piacere tramite piccole incisioni sul corpo, asportazione di lembi di pelle e addirittura consumando il proprio sangue non sembra essere pratica così infrequente.
Bill Schutt, autore di Cannibalism: A Perfectly Natural History, ha mangiato una placenta umana mentre scriveva il suo libro, e ha svelato al Sun come pensare di mangiare carne umana sia ritenuto comunemente disgustoso "perché questo è ciò che la nostra cultura impone".
Tacos con carne di piedi umani
Nel giugno scorso, una storia raccapricciante era balzata prima su Reddit, poi confermata dal sito statunitense Vice. Un 38enne aveva rivelato di aver subito l'amputazione del piede per un incidente stradale, nel 2016, e ne avrebbe ricavato 'materia prima' per una cena particolare con gli amici: tacos con carne umana. I medici gli avrebbero concesso di tenere l'arto amputato, e tre settimane dopo l'intervento ha condotto il suo esperimento.
La carne del suo piede sarebbe stata sottoposta a marinatura per una notte e poi soffritta su un letto di peperoni e cipolle tritati. Il sapore, a detta del protagonista, sarebbe molto simile a quello della carne di bufalo, molto più robusto e intenso.