Figlia di ebrei tedeschi immigrati dalla Spagna, Inge Feltrinelli è sempre stata una grande appassionata di moda, arte e di ogni forma di genialità, dedicando gran parte della sua esistenza alla diffusione della cultura. La sua vita straordinaria è trascorsa circondata da scrittori, Libri, editori, lettori, fotografi e giornalisti, tutti uniti dall'obiettivo comune di difendere l'interesse per il sapere e la conoscenza. La "regina dell'editoria" si è spenta nella notte tra mercoledì e giovedì.

L'annuncio della casa editrice Feltrinelli

È stata la stessa casa editrice Feltrinelli - che Inge Schontal ha fortemente difeso negli anni - ad annunciare la triste notizia.

Dopo la morte del fondatore dell'azienda, Giangiacomo Feltrinelli, nel 1972 è stata proprio lei a prendere in mano le redini del gruppo, assumendo la carica di presidente.

Nel comunicato ufficiale, la casa editrice ha affermato che è Inge Feltrinelli è stata "la guida più esigente e lo sguardo più innovativo", sempre attenta a salvaguardare il buon nome dell'azienda, puntando negli anni a far crescere sia economicamente che culturalmente la propria impresa. Fonte quotidiana d'ispirazione per tutti i collaboratori, nonché intellettuale di rilievo, è morta all'età di 87 anni dopo una lunga malattia di cui non aveva mai parlato in pubblico.

L’amministratore delegato del Gruppo, Roberto Rivellino, i librai e tutto il personale della Feltrinelli si sono stretti in queste ore al dolore della famiglia, assumendosi allo stesso tempo l'impegno a portare avanti il percorso da lei tracciato con il massimo dell'energia.

La straordinaria vita di Inge Feltrinelli

Figlia di ebrei tedeschi, è stata la madre a salvarle la vita durante le persecuzioni naziste, facendo in modo che il marito potesse fuggire negli Stati Uniti, e affidando la giovane Inge ad un ufficiale di cavalleria tedesco che la tenne con sé come un patrigno. Nata a Gottinga nel 1930, ha iniziato a lavorare ad Amburgo come fotoreporter e giornalista.

Seguendo la sua grande passione per la moda, la fotografia e l'arte, ha sempre difeso la cultura come essenza della vita, combattendo per affermarne l'indipendenza e l'autonomia. Trasferitasi a New York negli anni '50, ha avuto modo di immortalare per lavoro grandi personaggi quali Greta Garbo, Winston Churchill e John Fitzgerald Kennedy.

Al contempo, ha conosciuto e frequentato i più grandi scrittori e poeti del Novecento, quali Ernest Hemingway, Edoardo Sanguineti, Allen Ginsberg e tanti altri. Tra gli scatti che l'hanno resa celebre, vanno menzionati quelli che ritraggono Pablo Picasso e Chagall.

Dalla nota diffusa dalla casa editrice, si legge che Inge Feltrinelli è stata colei che ha saputo individuare la qualità ed è stata in grado di portare in alto il nome dell'azienda. Ci lascia, indubbiamente, una donna che è stata simbolo di cultura, nonché di informazione di qualità e di conoscenza: uno dei grandi personaggi che hanno scritto la storia del '900.