La stagione della caccia si era aperta da poche ore quando è accaduto l’incidente: un pallino vagante ha colpito vicino all’occhio, fortunatamente non in modo grave e solo di striscio, un ciclista che con un amico percorreva la ciclabile del Marecchia, in prossimità di Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini. I carabinieri della Forestale stanno ancora ricostruendo i fatti e sono riusciti a parlare con il ragazzo ferito solo ieri sera. La telefonata di allerta al 112 era arrivata in mattinata, da parte del ciclista testimone dell’accaduto.

Secondo la sua versione l’amico sarebbe stato raggiunto da qualcosa che poteva essere un pallino vagante di un cacciatore.

I residenti: ‘Spari sotto casa’

Nella zona non è infatti raro trovare cacciatori all'azione, anzi, per i residenti è un vero proprio incubo, per il rumore e per la pericolosità. Anche gli ambientalisti sono in allerta da tempo e ogni anno, all'apertura della stagione di caccia scoppia la polemica. Il centro abitato e la pista ciclabile da questo versante della provincia confinano infatti con l’area di caccia dove domenica si è aperta l’attività. Come riporta il Corriere Romagna, i residenti lamentano spari ‘praticamente sotto casa’, con cani, bambini e adulti impauriti. Domenica infatti le forze dell’ordine hanno ricevuto decine di chiamate, come tutti gli anni, da parte dei residenti che segnalavano uomini armati vicino casa.

ʺIl nostro territorio è quello più intensamente urbanizzato dell’intera regione – ha spiegato Aldo Terzi, comandante del gruppo Carabinieri Forestale di Rimini – è frequente che nella stessa area ci sia una commistione di ambienti naturali e residenziali. Per questo chiediamo sempre massima attenzione a tutti i cacciatori per evitare altri feritiʺ.

Il comandante ha poi spiegato che sono state cinque le squadre uscite domenica e che hanno effettuato circa cinquanta controlli. Tutti i cacciatori erano in regola. Nessuna sanzione è scattata e trovare chi ha esploso il colpo sarà molto difficile.

Distanze di sicurezza per evitare incidenti

È la legge sulla caccia, la 157 del 1992, a indicare il rispetto di determinate distanze di sicurezza: 50 metri dalle strade e ferrovie e 100 metri da case, stabili e fabbricati.

È inoltre vietato sparare in direzione di queste strutture da meno di 150 metri, cacciare nei giorni di silenzio venatorio e sui terreni coltivati recintati. Secondo le raccomandazioni delle Forze dell'Ordine basterebbe quindi rispettare la legge per non incorrere in spiacevoli incidenti.