A pagare con la vita l’aver mangiato un piatto a base di funghi Amanita Falloide sono due coniugi. La loro sfortuna è stata quella di aver consumato una tra le specie più velenose e killer che si possano trovare in natura. I funghi erano stati raccolti da una delle vittime in quel di Rocca di Papa, nei dintorni di Roma, e il loro consumo ha coinvolto l’intera famiglia. I due si sono spenti dopo quattro giorni di agonia, mentre tre persone risultano in gravi condizioni. La motivazione del decesso è stata un'insufficienza della funzionalità di alcuni organi determinata proprio dall'assunzione della specie di funghi in questione.

Amanita Falloide: una specie letale

Avevano settantotto e settantadue anni le due persone decedute. Le loro condizioni sono apparse da subito critiche, al punto che da subito è stato disposto il loro trasferimento al Gemelli, polo ospedaliero massimamente attrezzato per fronteggiare la situazione. Il loro fegato è risultato fortemente debilitato dall'assunzione del veleno proveniente dai fughi Amanita Falloide e, pertanto, ci si è dovuti arrendere alle irreversibili insufficienze renali ed epatiche che hanno reso inevitabile la morte dei due pazienti. Sulla vicenda, tuttavia, la Procura di Velletri intende vederci chiaro e aprirà un fascicolo per ricostruire la vicenda i cui contorni, al momento, appaiono piuttosto chiari.

A trovarsi a tavola, sabato scorso, era praticamente tutta la famiglia. C’era, infatti, la figlia della coppia, la nipote sedicenne oltre alla sorella del settantottenne e alla figlia di quest’ultima. Al momento chi sembra aver reagito meglio è la più giovane del gruppo, mentre gli altri permangono in gravi condizioni.

Cestino maledetto in casa

All'interno dell'abitazione in cui, sabato scorso, si è consumato il pranzo che ha generato il dramma è stato rinvenuto un cestino. Al suo interno è stato possibile rinvenire diversi esemplari di funghi Amanita Falloide. Bianchi, piccoli e schiusi, questo dovrebbe aver ingannato il capo famiglia che, evidentemente, non li ha ritenuti velenosi o nocivi.

Il parere degli esperti dell'Asl è arrivato quasi immediatamente ed è stato piuttosto inequivocabile. Quella può essere considerata la specie di funghi più pericolosa in caso di ingestione. A salvare, al momento, solo la sedicenne dovrebbe essere stato aver ingerito quantità piccole del fungo killer. Gli altri tre ancora in vita lottano ancora tra la vita e la morte.