È stato uno dei casi di cronaca che hanno maggiormente sconvolto l'opinione pubblica internazionale: Bill Cosby, star de "I Robinson", una delle serie televisive più seguite al mondo negli anni '80, è stato raggiunto da una sentenza di condanna in merito al processo che lo vedeva sul banco degli imputati con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di molte donne; in particolare Andrea Constand.
Al termine dell'udienza tenutasi a Norristown, il giudice Steven O'Neill ha stabilito che dovrà scontare almeno tre anni di detenzione, che potrebbero arrivare fino ad un massimo di dieci secondo la valutazione della Corte.
Tutto ciò, nonostante l'artista - oggi ottantunenne - si sia sempre proclamato innocente, respingendo tutte le testimonianze contro di lui.
La condanna
L’attore Bill Cosby, che è sempre stato definito come “il padre d’America” dopo la sua interpretazione nella serie “I Robinson”, è stato ufficialmente condannato ad almeno tre anni di prigione. Dopo le numerose testimonianze che hanno portato a galla una faccia perversa dell’attore americano, Cosby è stato giudicato colpevole e dovrà scontare la sua pena in isolamento insieme ad un risarcimento di 25 mila di dollari.
Il processo, avvenuto a Norristown in Pennsylvania, non ha risparmiato il famoso “padre d’America”; infatti lo stesso giudice Steven O'Neill lo ha definito come un “predatore sessuale violento” e per tale motivo sarà inserito nel registro dei criminali sessuali.
Sarà, inoltre, sottoposto a controlli fissi con trattamenti psichiatrici periodici e tutti i suoi spostamenti dovranno essere comunicati alle autorità. Bill Cosby, le cui accuse risalgono al 2004, sarebbe da considerare pericoloso in quanto si sarebbe presentato alle sue potenziali vittime come una sorta di “mentore”. In un primo momento, infatti, sarebbe riuscito a farsi credere come una persona affidabile agli occhi delle donne adescate.
Una volta entrati in confidenza, Cosby le avrebbe drogate e violentate.
Lo scandalo Cosby
Sono state più di 60 le donne che dal 2014 hanno confermato il copione diabolico di Cosby, accusandolo di Molestie sessuali oltre ad averle drogate. Un copione, quello di Cosby, che avrebbe portato con sé per oltre 50 anni. Tra le testimonianze più toccanti, c’è quella di Heidi Thomas, che ha raccontato come nel 1984, dopo essersi incontrata con Cosby e dopo aver assaggiato un goccio di vino, sarebbe crollata in un sonno profondo dal quale si sarebbe risvegliata solo quattro giorni dopo.
Una donna, che è poi divenuta il simbolo della lotta contro l’attore americano, è stata, tra le tante, Andrea Constand che all’epoca dei fatti non era stata creduta dalle autorità. La Constand è stata una delle poche che, dopo aver accettato un invito da Cosby a prendere delle pasticche rilassanti, si sarebbe risvegliata durante la violenza, ritrovandosi l’attore americano sopra di lei.
Lo scandalo Cosby è stato uno dei più atroci fatti di cronaca che hanno visto il Movimento MeToo vincere, almeno in parte, contro le molestie sessuali e le violenze di ogni genere.