Sono stati rintracciati al confine italo francese 34 migranti eritrei appartenenti al gruppo che era sbarcato dalla nave Diciotti e che era stato in precedenza alloggiato a Rocca di Papa in provincia di Roma.

Fermati nella zona di Ventimiglia

Il gruppo è stato individuato e fermato dalla Polizia ieri sera (domenica 9 settembre) mentre era in viaggio in pullman verso Campo Roja. Il centro, gestito dalla Croce Rossa, sorge nella zona di Ventimiglia e ospita in media dai 400 ai 600 migranti, di nazionalità prevalentemente sudanese ed eritrea secondo quanto riferito dal Responsabile del Campo, Moussa Sa Banè, in un'intervista rilasciata al sito Sanremonews.it lo scorso 15 giugno, subito dopo il suo insediamento.

Il pullman sul quale il gruppo era in viaggio era stato preso a noleggio dalla cooperativa Baobab Experience e i migranti erano accompagnati da 4 operatori della cooperativa stessa. Una modalità di trasferimento dei migranti definita insolita tra gli addetti ai lavori e che ha suscitato perplessità in quanto la Prefettura, la Questura di Imperia e il Comune di Ventimiglia che avrebbero dovuto coinvolti nell'operazione, non erano state informati.

Molti ancora irreperibili

Nei giorni scorsi le forze dell'ordine avevano individuato nella stessa zona altri 21 eritrei appartenenti al medesimo gruppo, ma, a quanto pare, quasi tutti sono scomparsi di nuovo, soltanto tre sarebbero ancora reperibili. Al momento, peraltro non si può nemmeno escludere che il corpo di un migrante ritrovato proprio domenica verso le 13 nelle acque antistanti la diga foranea di Ventimiglia appartenga proprio ad uno di questi scomparsi.

Le 55 persone individuate in questi giorni nella zona di Ventimiglia sono parte dei 148 migranti eritrei sbarcati dalla nave Diciotti a Catania lo scorso 23 agosto dopo un lungo braccio di ferro sulle competenze e sull'opportunità o meno di accoglierli sul territorio italiano. Successivamente una parte degli eritrei era stata alloggiata tramite la cooperativa Auxilium a Rocca di Papa e in alcune diocesi.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un primo gruppetto si sarebbe allontanato dai centri di accoglienza già il 31 agosto, altri tra il 2 e il 3 settembre, e, alla spicciolata, sarebbero arrivati a Roma Tiburtina da dove sono partiti in pullman per il nord, se per raggiungere Campo Roja o il confine francese è ancora da chiarire.