Una drammatica notizia ci giunge dalla Calabria dove, nella giornata di ieri 27 ottobre, un bambino di soli 9 anni è stato investito da una moto pirata nel comune di Isola Capo Rizzuto. Il piccolo ha riportato delle ferite gravissime ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale e, al momento, si trova ricoverato in prognosi riservata. Le forze dell'ordine sono sulle tracce del conducente della moto che è fuggito senza prestare soccorso. Sempre ad Isola Capo Rizzuto, nella mattinata di oggi, quattro operai sono morti mentre si trovavano sul luogo di lavoro.
Calabria, bimbo travolto da una moto: è gravissimo
Nella giornata di ieri un bambino di 9 anni è stato travolto da una moto 125, mentre si trovava nei pressi della sua abitazione, situata nel comune di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che il bimbo stava giocando per strada nel quartiere 'Spartitore', nell'incrocio tra Via Libertà e Via Karl Marx. Purtroppo, per cause ancora tutte in corso di accertamento, verso le ore 17:30, è stato travolto da una moto che lo ha centrato in pieno facendolo sbalzare sull'asfalto. I primi a prestargli soccorso sono stati i genitori e i parenti del piccolo che sono stati avvisati da alcuni passanti su quanto accaduto.
Dopo pochi minuti, sono giunti anche i sanitari del 118 che, dopo avergli prestato i primi soccorsi, l'hanno trasportato presso l'ospedale civile di Crotone. I medici, però, notando le sue condizioni di salute gravissime, hanno deciso di trasferirlo presso l'ospedale Pugliese di Catanzaro, dove è stato ricoverato. Le sue condizioni di salute risultano essere al momento molto gravi: il bimbo, infatti, è in coma.
Sul luogo dell'incidente, si sono recate anche le forze dell'ordine della locale Tenenza, che hanno iniziato ad esaminare tutti i rilievi del caso. I carabinieri sono sulle tracce del conducente della moto, che è fuggito senza presta soccorso.
Isola Capo Rizzuto, altra notizia di cronaca: 4 operai morti
Sempre ad Isola Capo Rizzuto è avvenuto un grave incidente sul lavoro.
Quattro operai hanno perso la vita mentre stavano lavorando in una condotta fognaria, danneggiata dal maltempo. La vicenda si consumata in via delle Calle, all'interno di un giardino. I quattro operai, mentre si trovavano all'interno della condotta, sono stati inghiottiti dalla terra, rimanendo sepolti dalla frana. A perdere la vita sono stati Massimo Marrelli, di 59 anni, Santo Bruno, di 53 anni, Luigi Ennio Colacino, di 45 anni, e Mario Cristofaro, di 49 anni.