Una forte scossa di Terremoto ha colpito la Sicilia in piena notte. L'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato movimenti sismici in serie nel catanese. Sono stati moltissimi i cittadini che, svegliati e intimoriti dal sisma, si sono riversati in strada. In tanti hanno testimoniato la notte di paura sui social network.

Segnalati danni a Santa Maria di Licodia

La scossa più forte di magnitudo 4.8 è stata registrata alle 2.34 ed è stata avvertita in gran parte della Sicilia orientale. L'epicentro è stato rilevato a 8 km di profondità ed è stato localizzato nei pressi di Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania.

Una successiva scossa di magnitudo 2,5 è stata registrata a Biancavilla verso le 3 di notte. Segnalati diversi danni nei comuni in prossimità dell'epicentro. Il sindaco di Licodia, Totò Mastroianni, ha riferito del crollo di un cornicione all'esterno di palazzo Ardizzone e di alcuni calcinacci da altri edifici. Palazzi lesionati anche a Paternò con la chiesa di Santa Barbara che è stata immediatamente transennata per la caduta di alcuni calcinacci e per un'evidente frattura formatasi sul prospetto frontale della facciata. A Biancavilla alcuni calcinacci si sono staccati, invece, dalla chiesa di Santa Maria dell'Idria. Inoltre alcune persone sono trasportate in ospedale a scopo precauzionale.

Lo spavento dei cittadini

''Stavo dormendo e mi si è spostato il letto di almeno 10 cm. Sto tremando dalla paura'' - ha raccontato un ragazzo su Twitter. Un'altra utente ha affermato che ''lei e la sua famiglia sono sotto shock e che tornare a dormire è impossibile''. C'è chi ha descritto il terremoto come ''fortissimo e prolungato''.

E tra la paura generale c'è anche chi ha ricordato cosa è successo in altre parti d'Italia ed ha pensato subito al peggio: ''Ancor prima che per la mia vita ho temuto per la mia casa. Se c'è il terremoto e cade tutto chissà quando si ricostruisce''. Altri ancora hanno pubblicato le foto dei crolli in cui si vedono piccoli o medi frammenti di calcinacci che sono rovinati al suolo.

Il meridione, in questi ultimi due giorni, è stato messo a dura prova dagli eventi naturali. Se a causa del terremoto la Sicilia trema, la Calabria e Puglia sono devastate dal maltempo. Violenti temporali, 'bombe d'acqua' e allagamenti . Nei giorni scorsi anche Catania era stata messa in ginocchio da un violento nubifragio con le vie del centro allagate e gravi disagi per i residenti.