Nelle recentissime ore la cronaca italiana racconta i dettagli di una truffa ad un uomo di Alassio. Si tratta di un imprenditore che sul proprio conto si è trovato con 20 mila euro in meno senza saperlo. La banda che ha sottratto i soldi all'imprenditore ha usato il metodo delle 'sim swap', pratica molto in voga Italia. I malintenzionati infatti grazie a questo metodo hanno rubato nei conti di diversi consumatori italiani tanto da essere soprannominati 'La banda delle sim'.
La truffa delle sim
Il direttore della banca presso la quale il risparmiatore teneva il proprio denaro ha capito della truffa notando alcuni strani movimenti sul conto.
Una volta insinuato il dubbio il direttore dell'istituto di credito ha avvisato il correntista che ha poi scoperto di essere stato coinvolto in un vero e proprio furto di denaro. I malintenzionati hanno infatti effettuato un bonifico verso un conto intestato ad un prestanome in Spagna, mentre un altro bonifico è stato girato su una carta prepagata: il tutto per un totale di 20 mila euro sottratti all'imprenditore. La frode appena menzionata è stata resa possibile grazie ad una scheda sim utilizzata dalla banda di malfattori.
I malviventi infatti hanno dapprima duplicato la sim dell'imprenditore con una fornita da un rivenditore campano, probabilmente qualcuno che lavorava nella banda con loro.
Una volta disattivata la scheda originale si è proceduto alle richieste di password e codici segreti alla banca che, riconoscendo il numero fornito dal correntista, non ha esitato (anche perché il processo è automatizzato) a cedere le credenziali.
Le password sono servite alla banda per trasferire e girare il denaro a loro piacimento senza che il correntista capisse quanto stesse succedendo.
Sul caso si è attivata la banca dell'imprenditore che in realtà ha già provato a bloccare il primo bonifico, quello verso la Spagna. La banda della sim è attualmente ricercata dalle autorità italiane.
Pericolose truffe online
Quanto appena raccontato rientra in uno dei molteplici casi di truffe online ad un conto corrente in Italia.
I truffatori sperimentano frequentemente nuove metodologie per aggirare i correntisti e rubare loro del denaro senza che questi se ne accorgano, almeno nelle prime fasi.
Come detto ad inizio articolo, nell'ultimo periodo uno dei metodi più utilizzati dai malviventi è quello delle sim swap. Concludiamo dicendo che la banda è ancora in circolazione e dunque potrebbe mettere a segno altri colpi.