Cristiano Ronaldo da qualche settimana è al centro di una bufera mediatica che lo ha visto accusato di molestie sessuali ai danni di una ragazza, Kathryn Mayorga, il 13 giugno 2009 a Las Vegas. Il quotidiano tedesco Der Spiegel ha recentemente pubblicato la versione di Ronaldo che in qualche modo conferma un rapporto non pienamente consenziente: "Ripeteva: no, non farlo, non sono come tutte le altre", ha dichiarato il campione portoghese.

Cristiano Ronaldo conferma che la ragazza non voleva

Ricostruire esattamente cosa sia successo quella notte del 2009 è impossibile, esattamente come nel caso di Asia Argento e l'attore Jimmy Bennett.

Der Spiegel ha inoltre pubblicato la versione della modella: la ragazza sarebbe stata trascinata nella stanza e, nonostante il rifiuto della giovane, Ronaldo avrebbe tentato di toglierle la biancheria intima. Ora, sempre il giornale tedesco ha riportato la versione del campione portoghese data ai suoi legali: il racconto di Ronaldo non è quello che ci si aspettava e anzi descrive un rapporto brusco, frettoloso e sbrigativo tanto da lasciare la ragazza con qualche livido: "Alla fine mi sono scusato", ha ammesso Ronaldo, "ha detto no e basta diverse volte".

La vicenda presenta però un lato oscuro: le prove di quanto accaduto quella sera sarebbero scomparse. Soprattutto sarebbe andato perduto il verbale della polizia americana, redatto il giorno successivo al presunto stupro.

Nel documento delle forze dell'ordine si parlava di ferite sul corpo della ragazza: "Fu diagnosticato un gonfiore anale, lacerazioni e abrasioni e le furono prescritti due antibiotici", sostiene l'accusa L'infermiera che aveva visitato Kathryn scrisse che il retto della giovane era stato penetrato ma che l'eiaculazione era avvenuta tra le mani del responsabile.

I legali di Ronaldo, invece, mettono in discussione questa parte e sostengono che quelle ferite la ragazza se le era provocate da sola.

La modella è stata pedinata da un investigatore

Alcune fonti sostengono che il campione portoghese avrebbe versato 375mila dollari alla modella per comprare il suo silenzio. Il Corriere della Sera riporta che gli avvocati di Ronaldo conoscevano molto bene la donna, all'epoca 25enne, che fu fatta pedinare da un investigatore privato, che registrò anche quanti bicchieri di vino beveva, oltre che il numero di multe prese per divieto di sosta e le sue simpatie politiche.