Sono state trovate delle ossa in un seminterrato della Nunziatura Apostolica in Italia. Una scoperta che riaccende immediatamente il caso di Emanuela Orlandi, la ragazza figlia di un cittadino vaticano scomparsa nello Stato Pontificio nel lontano 22 giugno 1983. La Procura di Roma si è attivata per indagare per omicidio. Ma si aspettano gli accertamenti dell'esame del DNA per la conferma.

Le ossa erano in un edificio di proprietà del Vaticano

Le ossa, probabilmente umane, sono state rinvenute in un seminterrato di un edificio della Nunziatura Apostolica qui in Italia, un edificio che appartiene al Vaticano, in via Po numero 27.

La scoperta decisamente inquietante ha riaperto così il caso rimasto insoluto del 22 giugno 1983, giorno in cui è scomparsa la ormai tristemente nota Emanuela Orlandi (qualche giorno prima scomparve l'amica Mirella Gregori). La procura di Roma ha aperto un fascicolo per indagare per il reato di omicidio colposo. Le ossa saranno presto sottoposte all'esame del DNA per accertarne l'identità: potrebbero infatti essere appartenute ad Emanuela Orlandi stessa o all'amica Mirella Gregori. Nonostante sia ancora piuttosto presto, tutto fa pensare che le ossa potrebbero essere di una oppure di entrambe le minorenni scomparse in Vaticano. Se così fosse, si potrebbe risolvere uno dei casi più orribili, angoscianti e lunghi della storia d'Italia e del Vaticano.

La vicenda di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, le ragazze scomparse in Vaticano 35 anni fa

Emanuela Orlandi era figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia. Il 22 giugno di 35 anni fa la ragazzina, allora 15enne, uscì prima da una delle lezioni di musica che frequentava e chiamò la sorella più grande per informarla di una proposta di lavoro di volantinaggio che pagava 375.000 lire.

Una cifra esorbitante per l'epoca, tanto che la sorella maggiore le sconsigliò di prendere in considerazione l'offerta. Emanuela però ne parlò con una amica, la quale la accompagnò alla fermata del bus e la vide conversare con un uomo a bordo di una Bmw. Secondo la testimonianza di un vigile urbano, la giovane salì su quella macchina, e da allora non si ebbero più sue notizie.

Per quanto riguarda l'amica Mirella Gregori, la sua sparizione risale 7 maggio 1983. Molto fa pensare che ci sia un collegamento fra le due scomparse, ma i pochi elementi a disposizione degli inquirenti non lo accertano.