Si tratta di Salvatore Mannino cinquantaduenne e padre di quattro figli. L'uomo era scomparso lo scorso diciannove settembre da Lajatico nella provincia di Pisa dopo che era uscito di casa per accompagnare i figli a scuola. Le indagini cominciarono il giorno seguente dopo la denuncia della scomparsa da parte dei familiari con il ritrovamento, il 21 settembre, dell'auto di S. Mannino, una Dacia Logan bianca che si trovava in prossimità della stazione ferroviaria a Pondera. Gli inquirenti, durante le indagini svolte nell'abitazione dell'uomo, avevano rinvenuto una borsa contenente 10.300 euro in contanti assieme ad un computer portatile e al cellulare dello stesso S.

Mannino, al quale era stata cancellata la cronologia, recuperata in seguito grazie al gestore telefonico.

Le indagini e il biglietto cifrato

Nella borsa rinvenuta c'era anche un biglietto cifrato che pare abbia dato del filo da torcere ai presenti, ma non al figlio diciottenne dello stesso S. Mannino, il quale è stato ammesso da poco tempo alla facoltà di Ingegneria spaziale Normale di Pisa. Il giovane è riuscito a decodificare la sequenza cifrata che rivelava le due parole ''perdonami'' e ''scusa''. Un messaggio, oltre agli oggetti ritrovati, che per gli inquirenti era un chiaro segno della fuga premeditata da tempo dall'imprenditore.

Il ritrovamento dell'imprenditore

Il cinquantaduenne Salvatore Mannino è stato ritrovato da qualcuno che, un mese fa, lo aveva portato in un ospedale di Edimburgo spiegando di averlo rinvenuto a terra svenuto, precisamente all'interno della cattedrale di Saint Giles.

Per tutto il tempo che l'imprenditore ha trascorso in ospedale, nessuno sapeva il suo nome e tanto meno la sua storia, fino a che la famiglia non venne a conoscenza del suo ritrovamento tramite una telefonata ricevuta dal legale di famiglia, Ivo Gnocchi. L'avvocato era stato informato a sua volta dai carabinieri di Pisa che erano in contatto con quelli scozzesi, i quali sono arrivati al fine unendo il ritrovamento misterioso dell'uomo con la segnalazione della scomparsa.

Attualmente non si sanno ancora le motivazioni del gesto dell'uomo.

La famiglia di S. Mannino si è recata in Scozia, ma lo ha trovato in un completo stato confusionale: l'uomo non riconosce nessuno e non ricorda nemmeno la propria lingua. Infatti, sembrerebbe che l'imprenditore si limiti a dire solo qualche parola inglese a livello elementare.