Guardia di Finanza e Polizia Municipale di Firenze hanno indagato per oltre sette mesi contro l’evasione fiscale dei commercianti che hanno le bancarelle a San Lorenzo. In alcuni casi le Partite Iva venivano aperte e chiuse con grande frequenza, qualcuno scordava di emettere lo scontrino e qualcun altro dichiarava un reddito inferiore alla spesa per l’occupazione del suolo pubblico. Tante attività sospette hanno portato a scoprire il mancato pagamento di Tasse per circa 400mila euro.
Concorrenza sleale: i venditori regolari chiedono giustizia
La Guardia di Finanza di Firenze guidata dal colonnello Dario Sopranzetti, in collaborazione con la Polizia Municipale, ha controllato per sette mesi l’anagrafe tributaria e le banche dati collegate, alla ricerca di eventuali anomalie sul pagamento delle tasse dei venditori ambulanti nella zona di San Lorenzo.
Il comandante Benedetto Lipari ha presentato il bilancio dell’operazione al sindaco Dario Nardella, la collaborazione tra Guardia di Finanza e Polizia Municipale è durata alcuni mesi e continuerà, perché gli ambulanti del mercato storico di Firenze sono i primi a chiedere che vengano puniti gli ambulanti irregolari.
Merce contraffatta di origine cinese
I controlli delle forze dell’ordine hanno sequestrato giubbotti e borse contraffatte fabbricate da ditte cinesi ed hanno denunciato un iraniano e un italiano per ricettazione e commercio di prodotti falsi. Nel laboratorio cinese del quartiere Osmannoro nei pressi di Firenze sono stati sequestrati centinaia di oggetti contraffatti, borse firmate, cinture e perfino banconote false e 10mila euro in contanti.
Oltre a decretare l’arresto dell’imprenditore cinese per ricettazione e contraffazione, la Guardia di Finanza ha multato 26 venditori per non aver indicato i prezzi sulla merce in vendita. In alcuni casi i banchi non rispettavano le dimensioni consentite, tre venditori non avevano la licenza di ambulante e due occupavano il suolo abusivamente.
Vendita sospesa per 15 banchetti, denunce e multe.
Danni ingenti all'economia locale fiorentina
I controlli eseguiti dalla Polizia Municipale e dalla Guardia di Finanza hanno permesso di quantificare circa 400mila euro di evasione fiscale. Sono stati multati 23 venditori e ritirate 15 licenze commerciali. Gli approfondimenti delle indagini hanno portato alla provenienza della merce, e stati sequestrati numerosi articoli contraffatti.
Le operazioni non finiranno qui, come hanno fatto sapere al sindaco il comandante della Guardia di Finanza Benedetto Lipari, il comandante della Polizia Municipale Alessandro Casale e l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi.