Come se non bastassero già gli elementi e i retroscena venuti fuori sul terribile omicidio di Desirée Mariottini, preceduto dalle violenze sessuali che il branco ha messo in atto nei confronti della sedicenne, continuano ad alimentare non poche polemiche le discussioni e le diatribe che ne stanno venendo fuori nel nostro Paese, in primis nei salotti delle principali televisioni italiane. Fra le ultime, le dichiarazioni probabilmente poco felici di Giampiero Mughini che, intervenuto durante la trasmissione Domenica In, ha parlato della vittima come di una drogata, rilasciando alcune affermazioni che probabilmente non faranno altro che suscitare ulteriori polemiche.

Tutto questo mentre la famiglia della povera Desirée soffre la sua perdita.

Giampiero Mughini sul caso dell'omicidio di Desirée: 'Non ci si deve stupire di come sia morta'

Ricordiamo che Desirée Mariottini, appena sedicenne, è stata trovata morta nel quartiere di San Lorenzo a Roma, dopo essere stata dapprima drogata e poi stuprata da un gruppo di immigrati, residenti irregolarmente in Italia, che non si sono preoccupati delle condizioni di Salute assai precarie della ragazza e che, anzi, hanno deciso di abbandonarla al suo destino. Così, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, tra gli ospiti di Mara Venier che erano stati chiamati a discutere della terribile vicenda a Domenica In, c'era anche Giampiero Mughini, che ha parlato della sedicenne come una "predestinata".

Il noto giornalista, scrittore e opinionista ha detto la sua, com'è solito fare, senza alcun pelo sulla lingua, dichiarando che Desirée era una ragazza che si drogava, che era nata e cresciuta in mezzo alla droga e che purtroppo era predestinata ad una morte del genere perché con un vita e una famiglia così difficilmente avrebbe potuto fare una fine diversa.

Dichiarazioni forti, che hanno suscitato immediate reazioni, come quella di Francesco Facchinetti, che ha parlato di un'assenza colpevole dello Stato, che non protegge i giovani e non punisce i colpevoli. Secondo quest'ultimo, infatti, non c'è perdono per l'omicidio efferato di Desirée. Concludendo il suo discorso, invece, Giampiero Mughini ha sottolineato la prepotenza assurda della situazione, ma ha anchecontinuato a sostenere che non ci si può stupire per quanto accaduto alla giovane: "Io utilizzo il sonnifero per prendere sonno e se me lo togliessero non so come reagirei. Figuriamoci cosa accade con le droghe".