Clamorose e inaspettate dichiarazioni del Presidente Usa Donald Trump in tema di immigrazione rilasciate durante un'intervista programmata per un documentario che andrà in onda nei prossimi giorni. Ha dichiarato inaspettatamente di voler rivedere la norma sullo 'ius soli', che prevede e regola l'attribuzione automatica della cittadinanza per chi nasce sul suolo della nazione a stelle e strisce.

L'inquilino della casa Bianca ha preannunciato un decreto ad hoc volto a modificare interamente la legge. Nel suo mirino c'è soprattutto l'eliminazione del riconoscimento della nazionalità per i figli di chi risiede clandestinamente sul suolo americano.

Una norma che non è prevista in nessun'altra nazione al mondo.

Un annuncio che sicuramente scatenerà feroci polemiche

Nonostante la lotta all'immigrazione clandestina sia un cavallo di battaglia della sua amministrazione, questo annuncio è destinato a scatenare un forte dibattito nel panorama politico, soprattutto in vista delle decisive ed imminenti elezioni di medio termine, che stabiliranno nuovi equilibri tra Repubblicani e Democratici nei due rami del Parlamento di Washington.

L'eliminazione del diritto alla cittadinanza per i figli degli immigrati clandestini sarebbe decisivo per contrastare il sempre più crescente ingresso illegale da parte di molte famiglie provenienti dal centro e sud America.

La nascita di un figlio sul suolo Usa infatti impedisce a molte coppie di poter essere rimpatriate.

Un provvedimento che poterà consensi nell'America profonda, la stessa che lo ha portato alla Casa Bianca

Questa decisione non è solo voluta per semplificare il lavoro degli uffici di immigrazione, ma è rivolta ai milioni di cittadini dell'America profonda, il cuore dell'elettorato di Donald Trump.

E' al loro voto che si rivolge questo provvedimento, dichiarato a ridosso del 6 novembre, giorno delle importantissime elezioni di medio periodo.

Secondo gli osservatori, è proprio chi vive nel cuore degli Stati Uniti che vede con estremo favore una limitazione drastica nella legge che regola l'immigrazione. Non sarà comunque facile per Donald Trump riuscire a portare a compimento il suo intento. Infatti la norma sulla cittadinanza prevede il voto favorevole dei due terzi dei rappresentati del congresso per poi essere ratificata da una maggioranza qualificata dei singoli Stati dell'Unione.