Una vicenda tanto grave quanto quasi surreale si è verificata negli Stati Uniti d'America, precisamente a Nappanee, nello stato dell'Indiana, dove un bambino è stato trovato dalle forze di polizia in condizioni indescrivibili causate dai maltrattamenti da parte dei suoi genitori. Senza cuoio capelluto, con graffi sulle guance, braccia e denti rotti: questa era la situazione della vittima nel momento in cui la polizia ha fatto il suo ingresso nella casa in cui la famiglia abitava. Secondo quanto si apprende, infatti, il bambino era anche denutrito e, secondo il parere dei medici che lo hanno successivamente visitato, se fossero passate anche solo altre 48 ore, probabilmente non ce l'avrebbe fatta a sopravvivere.

Orrore negli Usa: bimbo maltrattato dai propri genitori, arrestati anche tre familiari

Per tutte queste ragioni, quindi, i genitori del piccolo, Rune Springer e Travis Tillotson, sono stati fermati e arrestati dalle forze dell'ordine della zona. Con loro, anche altri tre famigliari sono stati coinvolti e, dunque, bloccati dalla polizia perché sospettati anche essi di essere colpevoli delle aggressioni e dei maltrattamenti riservati al bambino. Adesso le cinque persone coinvolte sono in attesa che venga pronunciata la sentenza nei loro riguardi da parte del tribunale. A lanciare l'allarme alle forze dell'ordine era stata una telefonata anonima in cui veniva segnalata la presenza in quella specifica abitazione di un bambino che aveva bisogno di aiuto.

Una volta giunti sul posto, gli agenti mai avrebbero potuto immaginare di ritrovarsi di fronte ad una scena del genere.

Fortunatamente il bambino si è potuto salvare grazie al loro intervento ed è stato immediatamente allontanato dai suoi aguzzini. Poco dopo è stato affidato alle cure mediche, mentre la polizia effettuava gli interrogatori di rito nei confronti dei genitori.

Pare che Rune Springer e Travis Tillotson inizialmente abbiano provato a dare la colpa ad altri familiari, spiegando che negli ultimi mesi il bambino era stato affidato a loro e che soltanto al loro rientro si erano accorti che le sue condizioni erano quelle. In più, i due genitori hanno tentato di giustificare la loro omessa segnalazione alle forze dell'ordine con il timore di essere coinvolti nel caso e quindi arrestati, preferendo dunque mettere in serio pericolo la vita di una piccola creatura innocente.