Oggi 26 novembre 2018 il ministero dell'Istruzione e della Ricerca ha pubblicato sul proprio sito e, quindi, reso disponibili per la consultazione da parte degli addetti ai lavori del mondo della Scuola, tutti i quadri di riferimento per la predisposizione delle prove d'esame della Maturità 2019 che prenderà ufficialmente il via il prossimo 19 giugno 2019. Una novità importante riguarda la prova orale. Infatti in questa vengono inserite anche domande di educazione civica, sui temi della Cittadinanza e della Costituzione italiana. Viene ufficialmente soppresso il terzo scritto ma, in compenso, vengono introdotte delle modifiche rilevanti per quanto concerne la seconda prova che andrà in scena a partire da prossimo 20 giugno 2019.
E questa, sicuramente, preoccupa non poco gli studenti dell'ultimo anno delle superiori che faranno da apripista per questa nuova versione dell'esame di Maturità.
Come sarà strutturata la seconda prova
In linea generale possiamo dire che la seconda prova scritta potrà riguardare diverse materie caratterizzanti l'indirizzo scelto dagli studenti. Le materie caratterizzanti sulle quali verranno esaminati i futuri maturandi saranno comunicate nel mese di gennaio 2019 come ha fatto chiaramente capire anche il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. Comunque, come riferisce l'Ansa, già dal prossimo mese di dicembre 2018 il Miur dovrebbe mettere a disposizione sul proprio sito delle simulazioni di tracce per consentire sia agli studenti che all'intero corpo docente di esercitarsi adeguatamente in modo da arrivare preparati all'appuntamento con il nuovo tipo di esame di Maturità.
Possibile lo svolgimento di una prova mista
Come evidenzia, poi, la rivista specializzata online Orizzonte Scuola non è assolutamente detto che la seconda prova sia costituita da una sola materia. Portando come esempio la struttura della prova per il Liceo Classico si chiarisce che il ministero dell'Istruzione potrebbe benissimo optare per una prova mista costituita contemporaneamente dalle materie caratterizzanti Latino e Greco.
Se questa non dovesse essere la scelta del ministero, la prova verrà articolata in due parti. Una prima versione e poi un testo in prosa corredato da brevi e sintetiche informazioni sull'opera. Inoltre occorrerà anche contestualizzare il brano e collocarlo temporalmente in maniera corretta nel proprio ambito storico - culturale.
Le nuove prove d'esame, infatti, sono state studiate e predisposte grazie alla collaborazione di importanti esperti del settore che hanno lavorato per mesi alla loro stesura.
Per quanto riguarda, invece, i Licei Scientifici, la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta da parte del candidato fra due proposte. E successivamente la risposta a quattro quesiti a scelta tra gli otto proposti. Ma anche in questo caso il ministero potrebbe decidere di optare per una prova mista. In quest'ultimo caso le materie caratterizzanti potrebbero essere Matematica e Fisica.
Per quanto riguarda gli Istituti Tecnici vi sarà una prima parte comune a tutti gli studenti e una seconda parte composta da quesiti che il singolo candidato dovrà scegliere anche in base alle indicazioni date dal testo. Ad esempio, per l'indirizzo di Finanza e Markenting potrebbe essere proposta la discussione di alcuni casi aziendali o delle vere e proprie simulazioni aziendali.