Da Napoli arriva un'altra brutta storia di razzismo: Amir Gassama, stella diciannovenne del Gragnano (squadra partenopea che milita in serie D), è stato aggredito brutalmente. Il giovane attaccante originario della Guinea, ieri, dopo l'allenamento si era concesso una passeggiata in centro. Mentre rientrava a casa, però è stato accerchiato da un gruppo di persone e picchiato brutalmente solo per il colore della sua pelle.

L'aggressione

Amir Gassama è uno dei giocatori più promettenti del Gragnano, la squadra dei "leoni ruggenti" allenati da Rosario Campana.

Ieri dopo la sessione d'allenamento con i compagni - in vista della trasferta di domenica con il Fidelis Andria - il giovane ha fatto due passi in centro, ma mentre rincasava, nei pressi di piazza Carlo III (non lontano dall'appartamento che condivide con il suo allenatore, la sua famiglia qui in Italia) è stato preso alle spalle da alcuni ragazzi che, senza motivo, lo hanno colpito.

"Erano tanti - ha raccontato nel suo italiano ancora incerto il giovane talento nero - non so nemmeno dire preciso quanti". Poi, ha continuato: "Si sono avvicinati e uno di loro mi ha colpito al volto con un pugno, un altro mi ha sferrato un calcio allo stomaco e, infine, mi hanno colpito tutti gli altri".

"Non so perché abbiano fatto una cosa simile – ha commentato l’attaccante – ricordo solo di aver avuto la forza di urlare 'babbo' per chiedergli aiuto.

Non so come sono riuscito scappare". "Volevo solo tornare a casa", ha concluso. Fortunatamente, Gassama, non ha riportato gravi conseguenze: qualche livido, scarpe e pantaloni strappati e un grande spavento.

Il talento nero del Gragnano

Amir Gassama, ha confessato di aver avuto paura e di essere amareggiato per quanto accaduto: "Lo so bene che a Napoli non tutte le persone sono così.

Ma non riesco proprio a capire perché mi è successo tutto questo".

Il ragazzo ha già sporto denuncia e i carabinieri si sono messi a lavoro per individuare i responsabili dell'aggressione a sfondo razzista.

il giovane attaccante guineiano - che quest'estate è stato anche in prova con la squadra Primavera del Napoli - è considerato una grande promessa del calcio; durante questa prima fase di stagione, infatti, il suo talento ha colpito tutti: ha esordito alla quarta partita di campionato, al Bisceglia di Aversa e, a venti minuti dal fischio finale ha siglato il raddoppio gialloblu.

Il ragazzo è arrivato in Italia lo scorso mese di febbraio e la sua vita, per certi versi, è un mistero: parla solo francese, ma sul campo da gioco riesce a farsi capire senza problemi. Il mister Campana lo ha scovato per caso, durante un piccolo torneo di calcio estivo: sebbene non abbia alcun tipo formazione tecnico-tattica è un vero talento, dotato di un'eccezionale intelligenza calcistica. Non per nulla grandi club come Empoli, Lucchese, Empoli, juve Stabia e Napoli, gli hanno già messo gli occhi addosso.