Una "prova di coraggio" finita tragicamente. Questa con ogni probabilità la causa della morte di un ragazzo di 15 anni, travolto da un treno nella stazione di Parabiago, nel Legnanese, martedì 20 novembre poco dopo le 19. Inizialmente gli inquirenti avevano pensato ad un suicidio o ad un incidente, ma le testimonianze raccolte hanno fatto propendere per un’altra ipotesi. L’italo-marocchino Abdul El Sahid era in stazione insieme ad altri amici: qualcuno ha visto il ragazzo sdraiarsi e rialzarsi più volte dai binari in una zona isolata, mentre gli altri giovani che erano con lui lo osservavano divertiti.

Vicino a lui un altro maghrebino, di 13 anni: quasi sicuramente i due si stavano sfidando, scommettendo su chi avrebbe resistito di più in quella posizione, prima dell’arrivo del convoglio ferroviario.

Una morte assurda, forse per una sfida tra amici

Ma deve esserci stato un imprevisto. Forse il ragazzo ha fatto male i calcoli; così non è stato in grado di scansarsi all'arrivo del treno partito alle 18:30 dalla Stazione Centrale di Milano e diretto a Domodossola, che l’ha travolto mentre gli amici urlavano terrorizzati. Il macchinista ha azionato il freno di emergenza, ma non ha potuto far nulla per evitare l’impatto, nonostante in quel momento il convoglio stesse viaggiando ad una velocità moderata.

Il colpo è stato fatale per il giovane, per il quale non c’è stato nulla da fare, mentre l’amico di 13 anni, che molto probabilmente era impegnato con lui in questa folle roulette russa, è stato trasportato in ospedale, sotto choc. Quando sono arrivati sul luogo della tragedia altri amici della vittima, hanno iniziato ad inveire contro di lui e contro l’ambulanza che lo portava via, ritenendolo in qualche modo responsabile di quell’assurda morte.

Partite le indagini per accertare la dinamica della tragedia

Successivamente è giunta in stazione anche la madre di Abdul, residente a San Giorgio su Legnano, insieme ad altri parenti: non appena è stata messa al corrente della scomarsa del figlio, la donna ha avuto un mancamento.

Nel frattempo i pendolari che affollavano il treno sono stati trattenuti sul convoglio: solo alle 22 la situazione è tornata normale, dopo che la circolazione su quella tratta ferroviaria è rimasta bloccata per due ore.

Sull’episodio indagano gli agenti della Polfer ed i carabinieri della compagnia di Legnano, coordinati dalla pm Susanna Molteni della Procura di Busto Arsizio: bisognerà capire se si sia trattato di un semplice incidente o, come sembra, i due minorenni fossero impegnati in quel gioco mortale.

Il macchinista è stato già ascoltato, mentre nelle prossime ore saranno visionati i filmati delle telecamere di sicurezza. Gli inquirenti vogliono sentire anche gli amici del povero ragazzo. per comprendere meglio la dinamica dei fatti.