Morire a soli quarantanove anni a causa di una epiglottidite acuta, ma soprattutto delle possibili responsabilità da parte dei soccorsi che sarebbero giunti sul posto con colpevole ritardo. La vittima è Alberto Mazzola Turco, di Napoli, il quale non aveva dato così tanto peso a quel forte mal di gola che lo stava attanagliando da un po' di tempo. Pensando si trattasse di una normale influenza, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, infatti, l'uomo ha continuato a fare la sua vita normalmente. Questo fin quando la sua situazione di salute non è peggiorata e lo ha portato addirittura al decesso.
Quando il quarantanovenne ha cominciato ad avere grossi problemi a livello di respirazione, sono stati subito allertati i medici del pronto soccorso, ma il personale sanitario è giunto sul luogo con molto ritardo. Adesso, proprio per questa ragione, la famiglia ha deciso di presentare denuncia per questi presunti ritardi.
La querela dei familiari della vittima: colpevole ritardo da parte dei soccorsi
Nel momento in cui l'ambulanza è arrivata sul posto, infatti, l'uomo era già cianotico, presentava un evidente gonfiore al collo e una respirazione molto difficoltosa. Invece che velocizzare le operazioni, trasferendo l'uomo subito al pronto soccorso del 'Cardarelli' di Napoli, lo staff avrebbe iniziato a fare i primi controlli sul posto, pur essendo sprovvisti delle attrezzature necessarie.
Una perdita di tempo che si è rivelata fatale per il quarantanovenne, tant'è vero che dopo cinque giorni di agonia, a causa dei problemi cerebrali emersi, l'uomo si è spento definitivamente. Alberto Mazzola Turco è stato portato via all'affetto dei suoi cari a causa di una epiglottidite acuta, una patologia che crea un gonfiore delle mucose e che può addirittura causarne il loro intasamento.
Dietro al semplice mal di gola che l'uomo lamentava, dunque, c'era ben altro. A dare notizia di questo terribile episodio, accaduto nel mese di luglio, è stato l'avvocato che cura gli interessi della famiglia della vittima, i quali adesso hanno deciso di fare la denuncia proprio relativamente ai ritardi che ci sarebbero stati prima di portarlo in ospedale e che, a detta loro, avrebbero causato il suo decesso. L'avvocato di famiglia, prima di procedere con la denuncia del personale medico del pronto soccorso, ha voluto visionare attentamente la documentazione. Dopodiché ha deciso di dare l'ok.