E' di oggi la notizia che una delegazione di tre politici italiani è salita a bordo della Sea Watch, la nave con 47 migranti a bordo ferma davanti al porto di Siracusa, per verificare le reali condizioni di salute delle persone presenti sull'imbarcazione e per capire se sia necessario o meno farli sbarcare. Il riscontro politico è stato duro e i vari politici si sono schierati, ancora una volta, pro e contro la chiusura dei porti voluta da Salvini.

Parlamentari a bordo

Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) e Riccardo Magi (+Europa) sono saliti sulla Sea Watch per controllare di persona le condizioni di salute dei migranti.

Hanno trovato una situazione pietosa, con molti di loro che mostrano, ancora impauriti, le cicatrici dovute alla torture subite.

I tre politici sono stati colpiti dagli sguardi tristi dei migranti che vorrebbero solamente scendere sulla terra ferma e porre fine a questa odissea durata già troppi giorni.

Il deputato Magi ha fatto sentire la sua voce affermando che non è possibile questo comportamento da parte dell'Italia e che non si possono tenere in ostaggio 50 persone per 9 giorni, lasciarle in condizioni disumane, con un solo bagno chimico ed un unico ambiente per dormire. E' sicuro, afferma, che i migranti si sentono più al sicuro nella nave che in Libia dove sono stati derubati di tutti i loro guadagni e sottomessi da gente senza scrupoli.

Berlusconi a favore dello sbarco

Anche Silvio Berlusconi questa volta ha voluto dire la sua e ha affermato che è necessario far scendere i 47 migranti che si trovano sulla nave in quanto non sono molti rispetto a tutti quelli che già si trovano nel nostro territorio.

Secondo il Cavaliere tenere in ostaggio delle persone non serve a nulla soprattutto in un momento politico così delicato.

Inoltre, afferma il leader di Forza Italia, "negli anni passati sono state accolte moltissime persone in più quindi, al momento, non bisogna fare distinzione".

Scontro Lega - Forza Italia

La Lega non ha digerito la presenza della deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo all'interno della Sea Watch. La parlamentare si è subito difesa affermando che si è trattata di un'iniziativa umanitaria, atta a testimoniare le reali condizioni di salute dei migranti e per capire cosa si potrà fare sia in questo caso sia in quelli che verranno.

La Prestigiacomo afferma di non capire la reale motivazione delle polemiche legate al suo nome e di essere convinta di non aver fatto nulla di illegale.

Le parole del Cardinal Ravasi

Dalla conferenza episcopale è arrivata piena disponibilità all'accoglienza dei migranti. E' il cardinal Ravasi ad affrontare il discorso intervistato da Tgcom24, affermando che la Chiesa si è già fatti avanti per prendersi cura almeno dei minori presenti sulla nave. Al momento, però, non è stato dato nessun riscontro positivo alla loro proposta.

"L'accoglienza - continua il cardinale - deve essere permessa a tutti in quanto si trova alla base del concetto di umanità e senza di questa nessuno può ritenersi cristiano. L'umanità si deve trovare alla base della comunità Europea e quindi è compito di tutti far in modo che le persone sulla nave possano trovare al più presto un'abitazione sicura".