Una storia incredibile, ma alla fine non nuova, ci giunge da Forlì: la Uil Scuola ha infatti denunciato una vicenda che si è verificata qualche settimana fa, in una scuola elementare nella provincia di Forlì. Qui un papá, il 22 febbraio scorso, ha accompagnato il figlio a ritirare la pagella alla fine del primo quadrimestre e proprio durante questa occasione, l’uomo ha aggredito verbalmente l’insegnante, inveendo contro di lei e la sua dignitá professionale.

Il sindacato ha reso noto che il genitore ha apostrofato la maestra con parole offensive della dignità professionale, criticato terribilmente il suo metodo di insegnamento e, infine, avanzato anche generiche minacce su come avrebbe interessato politici e reti televisive per fare emergere il fatto all'opinione pubblica.

Incitava il bambino ad impegnarsi di più nello studio

“Non devi dire a mio figlio di studiare di più”, ha iniziato ad urlare il papà del bambino all’insegnante. Il genitore, infatti, protestava, come riporta la nota della Uil, proprio sulle numerose sollecitazioni che la maestra aveva fatto al bambino a studiare ed a impegnarsi di più. Il genitore non ha visto i numerosi inviti dell’insegnante come una cosa positiva, ma al contrario ne è risultato così infastidito, tanto da adirarsi con lei pubblicamente, ma soprattutto brutalmente. La cosa più inquietante è, peró, che all’aggressione hanno assistito impassibili non solo tanti altri genitori, ma anche il resto del corpo docente ed il personale della scuola e che nessuno è intervenuto in difesa della maestra.

La vittima dell'aggressione, offesa nell'intimo dalle dure parole utilizzate e colta da una forte attacco d'ansia è stata inoltre accompagnata al Pronto Soccorso e qui le è stata diagnosticata una forte crisi emotiva con stato ansioso.

L'insegnante su invito del sindacato ha sporto denuncia

Questa mattina l’insegnante si è recata in questura ed ha presentato una formale denuncia contro il genitore dell’alunno.

A diffondere la notizia è stato lo stesso sindacato al quale la docente è iscritta, la Uil Scuola, che aveva sollecitato più volte nei giorni scorsi il ricorso all'autorità competente. Il sindacato inoltre ha voluto ricordare che chiunque subisca minacce, essendo vittima, deve denunciare, mentre chi non contrasta gli abusi categoricamente è invece complice. Purtroppo non si tratta del primo caso all'interno di una scuola ed è un fenomeno che, nel corso degli anni, ha assunto dimensioni abbastanza preoccupanti.