E' mistero a Londra sul decesso di Antonio Rucco, 39 anni, originario di Trepuzzi, nel leccese. L'uomo, noto per essere l'inventore della "piadina salentina", si è improvvisamente tolto la vita, impiccandosi nella sua abitazione londinese. Il suo corpo è stato trovato da alcuni conoscenti. Al momento ci sono tanti dubbi sul perché l'imprenditore abbia deciso di farla finita. Secondo quanto riferisce la stampa locale, e da quanto si apprende dai media britannici, Antonio si è spento definitivamente martedì scorso in un letto d'ospedale. Sono stati quindi i vani i soccorsi per salvargli la vita.

L'annuncio del suo decesso è stato dato anche tramite la pagina Facebook del suo ristorante, l'Antonio's Kitchen.

Una invenzione tutta 'salentina'

Quella della "piadina salentina", è stata un'invenzione tutta "made in Sud", e a crearla è stata proprio Antonio. La sua idea è stata a dir poco geniale. Partendo da quello che è il prodotto gastronomico più rinomato della Romagna, Rucco ha quindi deciso di cambiare gli ingredienti della classica piadina. Al posto dello strutto, prodotto alimentare animale ottenuto per fusione dei grassi presenti nel tessuto adiposo del maiale, lo chef usava olio extra vergine di oliva. Alla piada poi aggiungeva prodotti tipici del Salento. Antonio aveva la passione per la cucina.

A Lecce aveva rilevato infatti la bottega del nonno, situata in pieno centro, e l'aveva trasformata proprio in piadineria. Essendo situata nel pieno della movida del capoluogo di provincia salentino, il posto conobbe un successo quasi immediato, soprattutto, almeno così riferisce la stampa, per il carattere solare di Rucco.

Bastava andare poche volte al suo locale infatti per farselo amico.

Il successo nella 'Terra di Sua Maestà'

Dopo lo strepitoso successo ottenuto nella sua terra natia, Rucco ha quindi deciso di trasferirsi in Inghilterra. Qui ha proposto sempre la sua specialità culinaria, trovando il favore degli inglesi. A Londra ha cominciato con un piccolo locale, che chiamò "Piadina Genuina Artisan Flat Bread".

Poi, visto che le cose andavano piuttosto bene, decise di aprire un locale più grande, precisamente un vero e proprio ristorante, che ha chiamato "Antonio's Vegan Italian Kitchen", come su detto. L'attività, come annunciato sui social, adesso sarà chiusa definitivamente. Lo staff, nell'ultimo post pubblicato, ha ringraziato i clienti. Sul caso la Polizia londinese ha aperto un'indagine, proprio per chiarire i motivi per cui l'uomo ha compiuto il disperato gesto.

CORREZIONE IN DATA 21 FEBBRAIO 2019 - La precedente versione riportava: "“Al posto dell'olio extravergine di oliva, lui metteva lo strutto, prodotto alimentare animale ottenuto per fusione dei grassi presenti nel tessuto adiposo del maiale.” Tuttavia, essendo lo chef vegano, la frase risulta errata in quanto usava olio extra vergine di oliva al posto dello strutto.

La correzione apportata è quindi la seguente: "Al posto dello strutto, prodotto alimentare animale ottenuto per fusione dei grassi presenti nel tessuto adiposo del maiale, lo chef usava olio extra vergine di oliva."