L'esame di maturità, meglio definito "Esame di Stato", è la parte conclusiva del percorso scolastico di una persona e, più nello specifico, la prova finale della Scuola secondaria di secondo grado. Negli anni l'esame per ottenere il diploma è stato più volte modificato. Quest'anno è entrata in vigore la normativa stabilita con il decreto legislativo 62/17 con il quale il Miur ha modificato il numero, la struttura e le caratteristiche delle prove. Il Ministero ha stabilito che i test Invalsi e l'alternanza scuola-lavoro, almeno per quest'anno, non saranno obbligatori per l'ammissione all'esame.

La prima prova prevederà la possibilità di scegliere tra 3 tipologie e 7 tracce; la seconda conterrà quesiti su due o più materie di indirizzo e non ci sarà più la terza prova. Il Ministero ha stabilito delle date in cui ogni liceo o istituto tecnico dovrà svolgere le simulazioni delle prove scritte. La prima simulazione, riguardante lo scritto d'Italiano, è avvenuta il 19 febbraio. Il 28 invece si svolgerà la simulazione sulla seconda prova, che riguarderà una o più discipline che caratterizzano gli indirizzi di studio. Le tracce prevederanno la presenza di due discipline (ad esempio Latino e Greco al liceo classico o matematica e fisica al liceo scientifico) trattate insieme, in modo organico.

Simulazione della prima prova

Il 19 febbraio ogni scuola ha fatto affrontare ai ragazzi del quinto anno la simulazione della prova d'Italiano, della durata di sei ore, con la quale gli studenti dovevano dimostrare di essere in grado di trattare un testo scritto in modo chiaro ed esaustivo. Le tipologie e gli argomenti di simulazione sono stati: analisi di un testo a scelta tra Patria di Giovanni Pascoli e un passo tratto da La storia di Elsa Morante; la stesura di un testo argomentativo scegliendo tra tre testi stabiliti dal Ministero su diritti umani, globalizzazione (partendo da un testo di Carlo Rubbia) e sull'attività dello storico (leggendo le considerazioni di Momigliano su uno scritto di Pavone).

Simulazione della nuova seconda prova

Il 28 febbraio i maturandi italiani si troveranno davanti due tracce riguardanti le discipline dell'indirizzo di studio. Una seconda simulazione è prevista per il 2 aprile. Negli istituti tecnici la seconda prova sarà composta da due parti: una uguale per tutti e un'altra scelta dagli studenti.

Al liceo classico nella prova ci saranno: breve introduzione pre-testo, post-testo, dieci righe di versione di greco da svolgere, confronto con testo in latino e tre quesiti a risposta libera sui due testi. Al liceo scientifico sono previsti due problemi di fisica e 8 quesiti di matematica e fisica, Lo studente può scegliere di rispondere solo a quattro domande.