Una nuova scritta a sfondo razzista è comparsa sul muro di casa di una coppia di Melegnano. I due coniugi hanno adottato da tempo un giovane ragazzo senegalese, proprio per questo motivo la famiglia sarebbe vessata da tempo con questo tipo di "attacchi". Il caso ha infiammato nuovamente la polemica nei confronti del ministro Matteo Salvini: la madre adottiva del ragazzo senegalese non ha risparmiato parole dure nei confronti del leader della Lega.

La scritta sul muro

Ammazza al negar”, questa la scritta comparsa sul muro di casa di una coppia di coniugi di Melegnano, in provincia di Milano.

Un’intimidazione che è stata scoperta nella mattinata di lunedì scorso dai genitori del ragazzo senegalese adottato pochi mesi fa. I due, educatore lui e insegnante lei, hanno visto la frase razzista (firmata con una svastica al contrario) sul muro perimetrale del complesso abitativo in cui vivono.

Non si tratta del primo episodio che la coppia è costretta a subire, infatti poco tempo fa un’altra frase era comparsa sempre sul muro di casa: “Pagate per questi negri di m...”. I due genitori sarebbero oggetto di insulti a sfondo razziale da quando hanno deciso di adottare un ragazzo senegalese di 22 anni dopo che lo avevano ospitato per due anni in casa con loro.

La coppia ha sporto immediatamente denuncia presso la caserma dei carabinieri di Melegnano e ora i militari si stanno occupando delle indagini.

Secondo le parole del procuratore Domenico Chiaro, “Le indagini si stanno svolgendo a 360 gradi”. Nessuna pista, dunque, è stata esclusa.

Le parole della madre del ragazzo

La signora Angela Bedoni, intervistata da alcuni giornalisti, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo l’accaduto: “Quello che sta accadendo in Italia è alimentato anche da politici come Salvini.

Non si tratta del primo episodio del genere che mio figlio è costretto a subire. Non bisogna reputare l'immigrazione un problema. Non dobbiamo chiudere i porti ma costruire dei ponti”. Queste sono state le parole della madre di Bakary.

La replica di Salvini

Non è tardata ad arrivare la risposta del ministro Salvini alla signora Bedoni e più in generale agli italiani che attendevano le parole del vice premier sull’episodio: “ Rispetto il dolore di una mamma e sono vicino a suo figlio, condannando ogni forma di razzismo. D’altro canto la signora deve rispettare la volontà degli italiani che mi chiedono maggiore sicurezza e più legalità. Voler porre fine all’immigrazione clandestina non è di certo razzismo”.