Qualche giorno fa il Governo ucraino ha inserito il cantautore Al Bano nella lista nera delle persone ritenute una minaccia alla sicurezza nazionale. Dopo una prima reazione sconcertata ma quasi divertita del cantante pugliese, è entrato in azione il suo legale, l'avvocato Cristiano Magaletti. Al Bano ha ritenuto opportuno cautelarsi e passare all'azione e se la Farnesina non dovesse aiutarlo a risolvere la questione è pronto a rivolgersi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo. Oggi ha chiesto al ministero degli Esteri un intervento diplomatico mirato a cancellare il suo nome dalla lista nera.

Il cantautore pugliese ha intenzione anche di chiedere un risarcimento danni alla Nazione che lo sta facendo passare per "terrorista": l'eventuale ammontare del risarcimento sarà devoluto in beneficenza direttamente in Ucraina. Un pagamento simbolico, dunque, che servirebbe solo a chiarire la sua situazione nel Paese e fuori dai confini.

"Non mi fermerò", dice Al Bano

Al Bano è contrariato da quanto è successo ma soprattutto crede che il fatto possa nascondere un pericoloso precedente. Non si può includere in un elenco in cui compaiono spie e terroristi una persona che si ritiene cittadino del mondo e che è sempre stata libera di circolare in tutti i Paesi proprio perchè "trasparente". A ribadirlo è il legale del cantante, che come suo portavoce ha chiesto al Governo italiano di intervenire immediatamente, per tutelare un cittadino italiano, nonché portavoce della cultura nostrana.

il cantante di Cellino San Marco, invita i media a non trattare con troppa ironia la sua vicenda, che, pur sembrando comica ha sollevato un problema internazionale.

L'amicizia con Putin

Alla base del veto ucraino pare ci sia il "legame" tra il cantante ed il Presidente russo Vladimir Putin. La lista nera ucraina comprende, oltre a lui, altre 146 persone non gradite secondo le segnalazioni del Consiglio di sicurezza e della difesa nazionale dell'Ucraina.

I servizi di sicurezza hanno ritenuto sospetta e pericolosa l'affinità di Al Bano e della sua ex moglie Romina Power con il popolo russo a causa dei numerosi eventi in terra russa ai quali la coppia ha partecipato. Al Bano, durante un'intervista rilasciata in seguito ad un concerto tenutosi a Mosca, ha espresso ammirazione per Putin, dicendolo di averlo incontrato in tre occasioni, dal 1986 al novembre 2018.

La coppia ha tenuto diversi concerti in suolo russo e sono delle star a Kyev e in molti degli ex Paesi sovietici. Durante tutte le tournée in Russia, hanno cantato 18 volte a Leningrado ed altrettante a Mosca. In uno dei concerti moscoviti Al Bano avrebbe incontrato Putin, allora capo del Kgb, che si sarebbe complimentato con lui andandolo a trovare in albergo. Dopodichè lo ha invitato a cantare per Capodanno al Cremlino mentre lo scorso novembre è stato chiamato per la festa del centenario del Kgb.