Keith Flint, quarantanovenne leader dei Prodigy, è stato ritrovato morto nella sua casa, nell'Essex, in Inghilterra. Secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, i soccorsi sono giunti sul posto in seguito ad una chiamata intorno alle 8 di mattina di lunedì 4 marzo; una volta entrati nell'abitazione hanno purtroppo ritrovato il corpo senza vita del celebre cantante. Per il momento le autorità non trattano la morte come sospetta, aspettando l'esito degli esami del coroner. Tuttavia, qualche sospetto che possa non trattarsi di una morte naturale viene dalla conferma del decesso pubblicata da Liam Howlett sul profilo Instagram ufficiale della band: "La notizia è vera.

Non posso credere che lo stia dicendo, ma nostro fratello Keith si è tolto la vita questo weekend. Sono scioccato, arrabbiato, confuso e con il cuore a pezzi.''

Secondo, quindi, il cofondatore dei Prodigy il leader della band si sarebbe suicidato in casa sua durante il fine settimana. Un ulteriore conferma della notizia della morte di Flint viene dal profilo twitter della band: "È con profondi shock e tristezza che confermiamo la morte di nostro fratello e miglior amico Keith Flint. Vero pioniere, innovatore e leggenda. Ci mancherà per sempre...

Prodigy, volto della musica elettronica anni Novanta

I Prodigy sono considerati insieme ad altri gruppi come Massive Attack, Chemical Brothers e Fatboy Slim, esponenti della big beat.

Si tratta di un sottogenere della musica elettronica sviluppatasi negli anni Novanta la cui peculiarità è nella contaminazione tra musica techno e dance con rock psichedelico, funk, soul, raggae e punk. La band inglese fu fondata, nell' Essex, nel 1990 in seguito all'incontro, ad un rave party, di Keith Flint e l'amico Leeroy Thornill con il DJ Liam Howlett.

Al gruppo si aggiunse poi, poco prima del debutto, anche l'MC Maxim.

Per i primi anni Keith ebbe il ruolo di ballerino e soltanto nel 1996 passò ad essere il vocalist della band. Dopo i primi due album, infatti, "Experience" e "Music for Jilted generation" Flint è convinto da Howlitt a cantare in alcune tracce del terzo album "The Fat of the Land", uscito nel 1997, e contenente alcune tra le canzoni più celebri della band come "Firestarter" e "Breathe", oltre alla criticata e censurata "Smack my bitch up".

I Prodigy alla fine degli anni Novanta si sciolsero per poter occuparsi di progetti da solisti; ritornarono insieme e a registrare pochi anni dopo. Nel 2009 è pubblicato l'album "Invaders must die", che resta forse il disco più famoso della band negli anni duemila. L'ultimo album è "No Tourist", pubblicato il 2 novembre 2018.