Le festività pasquali si aprono con un fenomeno astronomico davvero particolare. Da questa sera la Luna, il nostro satellite naturale, darà spettacolo nel cielo. Il corpo celeste apparirà come colorato di rosa, ma ovviamente non si tratta di una tonalità che verrà realmente assunta dal nostro satellite.

Questa denominazione, infatti, deriva da una credenza dei nativi americani, i quali pensavano che l'evento fosse legato alla fioritura di una particolare pianta selvatica che cresceva Oltreoceano, i cui petali erano proprio di colore rosa. Secondo la leggenda, erano proprio i petali di questo vegetale a tingere di rosa tutto il paesaggio circostante.

Plenilunio pasquale

Se per i nativi americani era un evento davvero speciale, legato alla superstizione e ai riti locali, anche per noi quest'anno il fenomeno assumerà una particolare valenza. La "Luna rosa", infatti, inaugurerà il fine settimana che domenica ci condurrà alla Pasqua. Com'è noto, per i cristiani la festività che celebra la Resurrezione di Gesù Cristo cade solitamente la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera.

Quest'anno si è verificato un altro evento altrettanto particolare, giacché l'equinozio è avvenuto il 20 marzo scorso, e pochissime ore dopo è arrivato il primo plenilunio di primavera. Ciò potrebbe indurre a pensare che la Pasqua dovesse cadere la domenica immediatamente successiva, ovvero il 24 marzo, ma per convenzione ecclesiastica il calcolo viene fatto a partire dalla Luna piena del 19 aprile, quindi il mese successivo.

Osservabile dalle ore 20:00

Lo spettacolo comincerà alle ore 13:12, ma siccome in Italia siamo in pieno giorno, il satellite non sarà visibile per alcune ore. Dunque bisognerà attendere le ore 20:00 affinché appassionati di astronomia e curiosi possano ammirare la "Luna rosa" in cielo.

Inoltre il corpo celeste sarà pienamente visibile, giacché solo tre giorni fa ha raggiunto il perigeo, ovvero la distanza minima dalla Terra.

L'Unione Astrofili Italiani (UAI) ha anche comunicato che la sera di Pasquetta (tra il 22 e il 23 aprile) sarà possibile osservare anche la congiunzione tra Luna e Giove nella costellazione dell'Ofiuco.

Nel corso degli anni sono state organizzate numerose missioni sul suolo lunare, al fine di esplorare il corpo celeste che, astronomicamente parlando, dista davvero poco dalla Terra: sono, infatti, 384.400 i chilometri che ci separano dal nostro satellite.

Ricordiamo, inoltre, che di recente la sonda israeliana Beresheet si è schiantata sul suolo lunare: qualora fosse andata a buon fine, questa missione sarebbe stata storica perché era la prima organizzata da un ente privato. Durante la fase di atterraggio nel cosiddetto "Mare della Serenità", il velivolo ha perso il motore principale e così, dopo essersi scattata un "selfie", è tristemente precipitata. Le immagini dell'incidente spaziale sono diventate subito virali.