Nella piccola frazione di Taturano, a sud di Brindisi, la popolazione locale sta facendo i conti da diverso tempo con una situazione a dir poco incresciosa. La stessa si sta verificando all'interno del cimitero comunale, che si trova a circa un chilometro dalla cittadina.

Infatti, proprio su uno dei viali che ospitano alcune tombe dei cari estinti, nelle scorse settimane è comparso un grosso nido di api da miele. Inutile dire che è vietatissimo rimuovere o addirittura uccidere le api, in quanto questi insetti sono molto importanti per l'ambiente.

La loro "cattura" deve avvenire con l'ausilio di personale altamente specializzato, gli apicoltori appunto, che raccolgono gli insetti con una particolare procedura e li portano in apposite strutture o allevamenti dove le api poi continuano a fare il loro prezioso lavoro. La segnalazione è arrivata alla nostra redazione nei giorni scorsi da parte di un cittadino tuturanese, che ha chiesto di restare anonimo.

Il viale invaso dagli insetti

Come da codice deontologico professionale abbiamo proceduto quindi a verificare la veridicità della segnalazione che ci hanno fatto, ed in effetti le api hanno costruito il loro nido proprio sul loculo di una defunta. Gli insetti hanno sfruttato una piccola crepa che si è creata tra la lastra tombale e la muratura, e hanno quindi incominciato la loro attività.

Il viale interessato non è uno dei principali che compongono la struttura del cimitero in questione, ma si trova in una zona "periferica" del camposanto. Qui recentemente sono state costruite altre cappelle, questo in modo da ampliare il cimitero. Lo stesso non è da confondere con quello della città di Brindisi, in quanto Tuturano dista 10 chilometri dal comune capoluogo.

Gli insetti a quanto pare entrano ed escono dal nido, volando su tutto il viale, rendendo così impossibile l'avvicinamento ai loculi in questione alle persone che vogliono dare un saluto ai loro famigliari deceduti.

Apicoltori già allertati

All'interno del cimitero abbiamo raccolto le testimonianze dei cittadini, i quali ci hanno confermato che il problema esiste da diverso tempo.

Proprio uno di loro ci ha detto che gli apicoltori sarebbero stati già allertati, e che si aspetta a brevissimo un loro intervento per rimuovere il nido e portare gli insetti in un luogo protetto.

Non è la prima volta che la frazione brindisina fa i conti con le api. Lo scorso anno il problema si era presentato addirittura in paese, quando le api costruirono l'alveare addirittura sul muro dell'antica chiesa Madonna del Giardino, proprio su uno dei portali di ingresso dell'edificio religioso. Da uno dei lati della chiesetta era impossibile entrare, o avvicinarsi per poter ammirare il monumento.