Soltanto qualche tempo fa erano stati ritirati dei lotti di fagiolini surgelati, presso il noto discount Eurospin, perché contenenti del veleno al loro interno. Nelle scorse ore invece è stata Conad, la società cooperativa attiva nella grande distribuzione organizzata, che ha annunciato il ritiro di alcuni prodotti dagli scaffali a causa della presenza del batterio salmonella spp. In particolare, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, si tratta del salame marchiato Golfetta, venduto nelle confezioni da cento grammi. Il prodotto potrebbe già essere in possesso dei consumatori e chiunque lo avesse acquistato dunque potrà fare ritorno in un qualsiasi punto vendita Conad per restituire l'alimento e ottenere un rimborso o eventualmente un cambio di merce.

La Conad ritira il salame dal mercato: rischio di contaminazione da salmonella

È stata la stessa Conad ad annunciare il tutto attraverso una nota pubblicata, in data 24 aprile, sul proprio sito nella sezione dedicata al richiamo dei prodotti. All'interno dell'avviso si legge che il ritiro dei prodotti riguarda alcune confezioni di salame con il numero di lotto 26910002 e che hanno una data di scadenza fissata all'8 maggio del 2019. L'affettato riguarda in particolare la società produttrice Golfetta in Lavezzola Spa e che viene confezionato da Grandi Salumi Italiani Spa, all'interno dello stabile nel comune di Noceto, in Provincia di Parma. Come già detto, la non conformità del prodotto riguarda la presenza della salmonella spp all'interno di alcuni dei prodotti appartenenti al lotto in questione.

Tale provvedimento si è reso necessario dopo aver effettuato alcuni controlli e dopo che ci si è accorti dell'eventuale presenza del batterio in questione.

Si invitano i clienti che avessero acquistato il prodotto a restituirlo

Come già accennato, all'interno della nota da parte di Conad, si legge che per evitare che ci sia qualsiasi tipo di rischio per la Salute dei consumatori, quest'ultimi possono restituire i prodotti e ottenere eventualmente un rimborso della spesa effettuata.

Oltre a chiedere scusa per la sgradevole vicenda e il disagio provocato ai consumatori, Conad ha raccomandato di non consumare il salame e di restituirlo il prima possibile. Soltanto un mese fa, il Ministero della Salute aveva disposto il ritiro dal mercato di un lotto di salame Citterino, contenente anche in questo caso salmonella, una delle maggiori cause di malattie di origine alimentare.