Esasperato dai cani, un uomo di 65 anni ha aggredito con l'acido muriatico la vicina 79enne. La donna non è in pericolo di vita, ma ha riportato gravi lesioni alla cornea ed è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Paolo di Milano. E' accaduto a Buccinasco, comune alle porte del capoluogo lombardo. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato arrestato. Davanti agli inquirenti ha spiegato di non riuscire più a sopportare il continuo abbaiare ed i peli degli animali.
L'aggressione
La terribile aggressione è avvenuta in via Picasso, quartiere residenziale di Buccinasco.
Il 65enne - già noto alle forze dell'ordine per spaccio di stupefacenti - stanco del continuo abbaiare dei due meticci della vicina e dei peli che - puntualmente - finivano sul suo davanzale ha deciso di "farsi giustizia da solo" e, dopo aver preso una bottiglietta di acido muriatico che aveva in casa per le pulizie, è salito al piano superiore ed ha aggredito la 79enne. Il liquido corrosivo ha colpito la parte sinistra del volto della donna, provocandole gravi lesioni alla cornea. L'uomo, poi, ha indirizzato il liquido rimasto nel contenitore verso i cani.
L'anziana signora si è messa ad urlare e ha così attirato i vicini che subito hanno chiamato il 118. Sul posto sono intervenute, quindi, un'ambulanza - che ha accompagnata la vittima al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo - ed una volante dei carabinieri.
Gli animali, invece, non hanno riportato ferite e sono stati affidati alla dirimpettaia.
'Ero stufo'
I carabinieri di Buccinasco, coordinati dal comandante Vincenzo Vullo, hanno subito rintracciato il 65enne nel suo appartamento. L'uomo, apparentemente tranquillo, ha ammesso le sue responsabilità e si è giustificato dicendo che non riusciva più a sopportare i due animali; a suo dire facevano continuamente rumore e i loro peli erano ovunque, persino a casa sua.
Infatti, la donna era solita sbattere lenzuola e tappeti proprio sopra il balcone del pensionato. Le liti, per questo, erano continue.
Per l'uomo sono scattate le manette e, in attesa del processo che verrà celebrato per direttissima, è stato rinchiuso in una camera di sicurezza del carcere di Buccinasco. Nei prossimi giorni, davanti al giudice, dovrà rispondere di lesioni gravi ed anche di maltrattamento di animali.
Quanto accaduto in Via Picasso ha riportato alla mente di molti residenti un episodio analogo risalente al gennaio scorso. Una donna - solita spostarsi sempre accompagnata dal suo fedele dalmata - mentre si trovava nell'aula internet della biblioteca comunale di Cascina Fagnana (sempre a Buccinasco) è stata presa a pugni da un altro frequentatore solo perché l'animale aveva "osato" avvicinarsi ed annusarlo.