Sono dichiarazioni davvero pesanti quelle di Pinuccia Montanari, ex assessore all'ambiente del Comune di Roma. Sulle pagine del quotidiano La Stampa infatti, la donna ha parlato di una "lobby opaca" che esisterebbe all'interno del Campidoglio, e che di fatto reggerebbe tutti i fili. La Montanari è tornata sulla vicenda che ha visto coinvolta la sindaca Virginia Raggi a proposito dell'azienda municipalizzata Ama e del licenziamento di Lorenzo Bagnacani, ex ad della stessa società. Ha definito il licenziamento di quest'ultimo, a quanto pare posto in essere dallo stesso primo cittadino, "vergognoso".

Come si ricorderà infatti, nelle scorse ore è balzata agli onori della cronaca la notizia che la Raggi avesse fatto pressioni proprio su Bagnacani affinché facesse andare in passivo i bilanci di Ama. La vicenda sarà riportata nel numero de L'Espresso in edicola domani.

L'ex assessore: 'Ama è un'azienda ricca'

Secondo quanto dichiarato da Pinuccia Montanari al noto quotidiano nazionale, attualmente la municipalizzata sarebbe un'azienda piuttosto ricca, e non è per nulla vero che ormai è decotta. La donna ha dichiarato anche di essere stata allontanata, lei così come Bagnacani, perché portava avanti i veri valori del Movimento Cinque Stelle, partito politico del quale fa anche parte la sindaca Virginia Raggi.

Lo stessa prima cittadina capitolina nelle ore ha respinto categoricamente le accuse che gli sono state mosse, e ha detto che su di lei si sta gettando fango. L'ex assessore ha detto anche l'azienda in questione può essere, da un punto di vista industriale, una macchina da guerra, nel senso che può fruttare davvero tanti soldi.

Facendo i nomi di Lemmetti e Giampaleotti, rispettivamente amministratore al bilancio e direttore generale della società, la Montanari ha dichiarato che questi ultimi avevano altre mire, ma non ha saputo specificare quali. La donna ha parlato soltanto di un business che può far gola a molti, almeno per i prossimi quindici anni.

Grillo non conterebbe molto nel M5S

Pinuccia Montanari ha poi parlato anche di Beppe Grillo, il quale, a suo dire, non conterebbe molto all'interno del Movimento, "almeno su Roma" - queste le sue parole. Neanche Virginia Raggi "non conta più molto" - ha dichiarato inoltre la Montanari. Insomma tutto sarebbe mosso da questa lobby che sarebbe insista all'interno degli uffici del Comune. L'ex assessore ha poi promesso che su questo è intenzionata anche a scrivere un libro, a cui avrebbe già dato un titolo: "Assesso’ nun se po fa". Sicuramente nei prossimi giorni ci saranno ulteriori chiarimenti intorno alla vicenda di Ama. Certamente non è un periodo felice per la Capitale.